Cosa fare se sei disoccupato e stai cercando lavoro: 8 consigli
https://www.slideshare.net/CalStateLACareerCenter/job-search-strategies-2011
Cercare il lavoro ideale, ma anche ricollocarsi dopo un’esperienza negativa o un licenziamento, può essere molto faticoso. Trovare un’occupazione è infatti considerato oggi un lavoro a tutti gli effetti, e non stiamo parlando di un’operazione semplice e immediata. Sappiamo bene che inviare un curriculum non è più sufficiente, ma che per trovare un’occupazione che ci soddisfi abbiamo bisogno di tempo, attenzione, pazienza e conoscenza.
Tra annunci, siti, portali e giornali, non si deve mai cadere vittima dell’impazienza e del disagio, ma con spirito avventuriero c’è da mettere in conto una serie di “porte in faccia”, occasioni sfumate e qualche delusione. Per far sì che questo processo sia il più fluido possibile è però consigliabile seguire una serie di pratiche e consigli che possono aiutarti a cercare l’opportunità professionale giusta per te. Molto spesso la ricerca non va a buon fine proprio perché siamo noi i primi a non avere le idee chiare e a non sapere bene come comportarci. Ecco allora di seguito 8 buone pratiche che possono essere utili nella ricerca di un lavoro.
1. Autovalutazione
Parte tutto da qui, dalla conoscenza di se stessi. Prima di metterti alla ricerca di un lavoro chiediti quali sono le tue skill, cosa sei capace di fare bene, ma anche: cos’è che ti piace? Una volta capiti i tuoi punti di forza è arrivato il momento di delineare i tuoi obiettivi e capire in che tipo di ambiente ti piacerebbe lavorare.
2. Personal Branding
La domanda fondamentale da porsi è: cosa vuoi che le persone associno a te ogni volta che sentono il tuo nome? Fatti conoscere, esprimiti, viviamo in un’epoca in cui i social network possono esserti di grande aiuto. Utilizza al meglio LinkedIn, ma anche Facebook e Twitter. Posta foto, articoli, video che mostrino quello che sai fare. Poi fai in modo che tutto questo emerga dal tuo curriculum.
3. Il curriculum
Non fare l’errore di inviare a tutte le aziende dove vorresti collocarti lo stesso curriculum. Anche se ti candidati per la stessa tipologia di posizione devi personalizzare il cv sulla base delle persone che lo leggeranno, mettendo in evidenza quel che sai – dopo aver studiato bene – essere più d’appeal per quelle persone. Non dimenticare mai di allegare anche una breve lettera di presentazione, anche questa personalizzata.
4. Studio del mercato
Per sapere a chi rivolgerti è importante conoscere bene il mercato di riferimento. Qualunque sia l’ambito di interesse informati, cerca di capire quali sono le figure più richieste, qual è il turnover nell’azienda dove ti piacerebbe collocarti, quale settore è in crescita e la specializzazione più richiesta. Informati anche sulla salute delle aziende dove hai intenzione di mandare l’application, a esempio: è inutile proporsi come stagista a chi è in solidarietà o in cassa integrazione, la legge stessa non gli permette di assumere questo genere di figure in quelle condizioni. Informati.
5. Valuta altre opzioni
Quando hai le idee chiare su di te e sul mercato in cui vorresti collocarti prova a colmare le lacune. Se ti rendi conto che ci sono delle aree che devi approfondire, delle certificazioni che possono esserti utili, delle esperienze all’estero che potrebbero portare il tuo curriculum allo step successivo, è il momento di darti da fare. Investi questo momento “libero” per crescere professionalmente.
6. Rafforza il tuo network
Sempre di più, il modo migliore per trovare un lavoro è instaurare un rapporto diretto con le aziende che potrebbero darti quel lavoro. Le medie e grandi imprese quando cercano personale consultano per prima cosa il proprio database, è fondamentale quindi inviare il cv direttamente attraverso il loro portale. Altro elemento fondamentale è quello delle relazioni umane: un tuo amico, un tuo familiare, potrebbe conoscere qualcuno che sta cercando una persona come te; il tuo vicino di casa potrebbe sapere di una posizione aperta nell’azienda dei tuoi sogni. Durante la ricerca del lavoro non chiuderti in casa, ma esci, ascolta, comunica, rafforza la tua rete di conoscenze.
7. Sii responsabile
Non organizzare 6 colloqui in una settimana, è molto probabile che non riusciresti a essere preparato per affrontarli tutti al meglio. Presentati sempre in orario, vestito in maniera appropriata. Inutile “tentare” un colloquio, ricchi di perdere tempo tu e di farlo perdere ai selezionatori che ti troverai di fronte.
8. Fatti aiutare
Al giorno d’oggi sono tantissimi i centri per l’impiego che possono aiutarti non solo a trovare il lavoro ma a farti capire, nel caso non avessi le idee chiare, cosa vorresti davvero fare. Nei periodi di crisi – e la disoccupazione può essere uno di questi – tendiamo a chiuderci in noi stessi e a volte ci vergogniamo di chiedere aiuto. Nulla di più sbagliato. Più persone conoscono la nostra condizione, più persone potranno ricordarsi di noi quando sentiranno parlare di quella posizione, che è esattamente la posizione che stavamo aspettando.