#CentodieciTip: imponiti autodisciplina, soprattutto lavorando da casa
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Essere bloccati responsabilmente in casa durante questo periodo potrebbe fornirci alibi per comportamenti sbagliati. Stare in pigiama per un’intera settimana, evitare di lavarci il viso e perché no, magari nemmeno lavarci i capelli (tanto, chi ci vede). Nonostante possa sembrare un’ipotesi allettante, non avere alcun tipo di autodisciplina potrebbe ritorcercisi contro, abbandonandoci a una condizione larvale e demotivante.
Una delle caratteristiche principali e dei benefici dell’auto disciplinarsi è proprio la «rinuncia a una gratificazione effimera e apparente in vista di un risultato soddisfacente in futuro»: o meglio, non è vero che stando sul divano a guardare le stories di Instagram tutto il giorno ci farà sentire meglio. Potrà divertirci, forse, ma alla lunga ci accorgeremo di quanto tempo abbiamo sprecato. A questo proposito, nel 2010 Oliver Burkeman, sul Guardian, identificò nella “self-discipline” proprio la chiave del successo, e lo strumento per evitare di sprecare minuti importanti. «Un buon metodo per darci alcuni “limiti” e obiettivi da seguire mentre stiamo a casa è quello della “Tecnica Pomodoro”, chiamata così dal professore Francesco Cirillo», scriveva Burkeman. «Consiste nel mettere un timer ogni tot ore che circoscriva temporalmente ciò che dobbiamo fare». Dobbiamo iniziare a fare smart working al pc alle 10? Alziamoci alle 9, e mettiamo una sveglia alle 9:30. Fino a quell’ora ci dedicheremo alla nostra beauty routine e a vestirci. Finiamo di lavorare alle 18? Dalle 19 alle 19:30 mettiamoci una sveglia che ci ricordi che è tempo di fare qualche esercizio in casa, per mantenerci in movimento mentre le palestre sono chiuse.
Un tema che a febbraio 2018 è stato al centro del podcast Happier di Gretchen Rubin, in cui lei (scrittrice) e la sorella (lavoratrice freelance), hanno deciso di intraprendere una sfida personale vestendosi tutti i giorni con “vestiti veri” pur rimanendo in casa a lavorare e senza mai dover uscire. Il risultato, aveva detto, è che entrambe la mattina si sentivano molto più motivate. «Occorre sempre rifiutare quei desideri nocivi come rimanere sempre in pigiama e simili», continuava Burkeman, «in vista di ciò che con piccoli cambiamenti potremmo facilmente ottenere».
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