#CentodieciTip: Non fasciarti la testa prima del tempo, prova a pensare positivo
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Cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, non fasciarti la testa prima di essertela rotta. Il folclore dialettale ci ha da tempo fornito le formule perfette per comprendere i rischi che corre chi, tendendo a un atteggiamento negativo e apprensivo, si sovraccarica di tensione pensando di essere destinato al fallimento.
In un articolo apparso sulla rivista Emotion che ha preso in esame i costi e i benefici di questo genere di comportamento, è emerso come gli studenti che prevedevano di ottenere un risultato scarso in un esame universitario, venendo travolti dall’ansia già una settimana prima, spesso prendevano effettivamente un voto mediocre. Inoltre, il loro carico di stress era tanto alto da diminuire di poco al termine della giornata di esame.
«Il problema è che uno dei motivi alla base di questo tipo di preoccupazione, è che le persone credono che agitandosi potranno ottenere risultati migliori, poiché si auto-mettono sotto pressione».
Ha spiegato Michel Dugas, professore di Psicologia all’Università del Quebec. E invece dovremmo da un lato prepararci psicologicamente all’opposto, al fatto cioè che abbiamo tutte le carte in regola per ottenere il successo desiderato. Dall’altro, nel caso si tratti di sfide incredibili, dovremmo accettare la possibilità di non essere preparati perfettamente: ripetendoci che «abbiamo fatto il possibile, e poi vada come deve andare». Come ha dimostrato una ricerca, inoltre, le persone sono abituate a essere cattive con se stesse, a pretendere più del necessario, dimenticandosi così di godere dell’eventuale raggiungimento dell’obiettivo. «Cerco di preoccuparmi di tutto ciò che potrebbe accadere, in modo da non essere preso alla sprovvista», aveva ammesso un paziente di Dugas confidando le proprie paranoie. Inutilmente. Perché poi, tanto, come continuava l’uomo nella sua presa di consapevolezza, «gli ostacoli che incontro non sono mai quelli che avevo previsto». E a questo punto, non ne vale proprio la pena.
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