Un'azienda senza uno scopo nobile è un'azienda senz'anima
Mission, vision, valori: per ogni azienda è importante chiarire in maniera inequivocabile questi tre aspetti.
Una mission, ossia una dichiarazione di intenti espressa in un manifesto.
Una vision, una sorta di asse strategico per orientarsi verso obiettivi perseguibili e guardare lontano.
Dei valori distintivi, per lasciarsi guidare da un credo sedimentato nella cultura organizzativa.
Ma per emergere dalla massa e fare la differenza, un’impresa dovrebbe avere qualcosa di più. Dovrebbe possedere uno scopo nobile, un ideale alto, una causa, un’idea portante che unisca e cementifichi gli intenti di tutte le persone che ruotano attorno all’organizzazione.
Il lavoro di consulente mi permette di entrare in contatto con molte aziende, di diversi settori e di varie dimensioni. Ho l’impressione che molte organizzazioni non siano realmente orientate al perseguimento di scopi nobili. Mi imbatto spesso in dichiarazioni di intenti elegantemente incorniciate, oppure espresse in maniera vaga in slide graficamente inappuntabili. Ma, di fatto, si tratta frequentemente di enunciazioni non particolarmente innovative e interessanti, non in grado di differenziare l’impresa nello scenario competitivo, e nemmeno di infondere passione ed entusiasmo nei dipendenti.
Che cosa distingue una mission da uno scopo nobile? Una mission è sostanzialmente autoreferenziale, centrata sull’azienda, sul proprio sistema di offerta, sui propri prodotti e servizi. Uno scopo nobile è un’idea forte, focalizzata sui clienti, su come questi trarranno reale beneficio da quel prodotto o servizio, e da come la loro vita sarà migliorata grazie a esso. Uno scopo nobile è inoltre in grado di stimolare la passione, la dedizione, l’impegno, la perseveranza, l’entusiasmo dei dipendenti. Uno scopo nobile parla alla testa e al cuore delle persone, dipendenti e clienti.
Il linguaggio manageriale appare troppo spesso arido e privo di quei sentimenti che più contano per le persone. Profitto, vantaggio competitivo, efficienza, controllo dei costi… Tutte cose essenziali, nessun dubbio al riguardo. Il rischio, tuttavia, è quello di rendere la vita aziendale qualcosa di profondamente prosaico e materialistico, quando in realtà l’obiettivo dichiarato di molte aziende è proprio quello di stimolare i sentimenti più nobili ed elevati delle persone.
Peter Drucker sosteneva che le imprese di successo non cominciano la propria pianificazione dai risultati finanziari che desiderano ottenere, ma dalla performance della loro missione più alta e nobile; i risultati economici saranno una conseguenza. Le aziende che puntano all’eccellenza sono quelle in grado di coniugare la massimizzazione dei profitti con il reale miglioramento della vita delle persone.
Ecco qualche esempio di aziende che hanno costruito il proprio successo a partire da uno scopo nobile.
IKEA ha reso accessibili a tutti mobili di design.
Google fin dagli esordi è impegnata nel business della conoscenza, consentendo a tutti di avere accesso alle informazioni e innalzando così il quoziente intellettivo del mondo. P
Per Virgin lo scopo nobile è portare un’iniezione di entusiasmo e dinamismo in settori maturi, saturi, grigi e noiosi.
Walt Disney Company si dedica alla creazione di un mondo magico e fiabesco per le famiglie.
Microsoft ha portato a livello di massa l’utilizzo del computer.
Apple ha cambiato radicalmente la modalità di intendere e usare la tecnologia, coniugandola con la bellezza.
Amazon fornisce la più grande selezione di conoscenza e ne garantisce un facile accesso.
Procter & Gamble aiuta le persone a risolvere ogni problema in casa.
Samsung vuole rendere la casa del futuro una realtà presente.
Lo scopo nobile di Toyota corrisponde a un’ossessione per i consumi, così da consentire agli automobilisti di risparmiare denaro e di salvaguardare l’ambiente.
Starbucks ha realizzato un luogo in cui tutti possano rifugiarsi, una sorta di “terzo luogo”, dopo la casa e l’ufficio.
Si tratta solo di alcuni esempi, tra i più significativi. Ma l’elenco potrebbe continuare.
Uno scopo nobile racchiude l’anima di un’azienda, ne diviene un faro strategico, stimola l’impegno e la passione dei dipendenti, incoraggia l’innovazione continua, ispira i comportamenti, orienta i processi decisionali.
E ora, una piccola sfida: che lavoriate in una piccola azienda o in una multinazionale, sapreste individuarne e descriverne lo scopo nobile?