Email: 20 acronimi da conoscere "ASAP" per non fare brutta figura
https://www.slideshare.net/sidekick/20-email-acronyms-to-learn-now-so-we-dont-feel-dumb-later
È un dato di fatto: un terzo delle nostre ore di lavoro trascorrono per scrivere email o per rispondere a quelle che riceviamo. È una quantità di tempo eccezionale, che ci sottrae da tutta una serie di altri compiti fondamentali, ci isola davanti a un computer o attaccati a uno smartphone, e rallenta il lavoro effettivo. Come se non bastasse una gestione errata del tempo di lavoro porta con sé spiacevoli conseguenze, prime fra tutti ansia e stress, ma anche la necessità di fermarsi sul luogo di lavoro più del dovuto, cosa che potrebbe avere impatto sulle nostre relazioni extra lavorative.
Proprio per essere sempre più veloci nel rispondere alle email è stato sviluppato un linguaggio specifico fatto per lo più di acronimi inglesi. Ma quando ci si trova come risposta solo tre (esattamente 3) lettere, o una mail più corposa è punteggiata da piccole parole all’apparenza innocue, è fondamentale capire subito di cosa si sta parlando. Per evitare incomprensioni, o perdere tempo – che non c’è – a tentare di decifrare poche lettere, è fondamentale conosce gli acronimi inglesi di uso comune orami in moltissime aziende.
Ve ne suggeriamo 20 da imparare ASAP (As Sono As Possible, cioè il prima possibile):
1. NRN
No Replay Necessary: non è necessario rispondere alla mail, evitare quindi di inoltrare un messaggio per dire “Ok” o “Grazie”.
2. FYI
For Your Information: per tua informazione, si usa per comunicare qualcosa che ritenete il mittente debba sapere, e che magari non è strettamente legato all’oggetto della mail.
3. EOD /EOW
End of the Day: alla fine della giornata; End Of the Week: fine della settimana.
4. LET
Leaving Early Today: uscire prima oggi, si manda per avvisare il team di un’uscita anticipata.
5. PRB
Please Reply By: per favore, rispondi entro le (segue orario). Se vedete questo acronimo assicuratevi di rispondere effettivamente entro l’ora indicata.
6. HTH
Hope That Helps: speso sia d’aiuto. Sarebbe il colmo se a non aiutare fosse proprio l’acronimo.
7. TLTR
Too Long To Read: troppo lungo da leggere. Spesso non c’è il tempo per leggere la mail molto lunghe, un messaggio del genere serve ad avvisare il mittente che la risposta alla mail ricevuta potrebbe tardare ad arrivare, c’è prima da trovare il tempo per leggere la richiesta
8. Y/N
Yes/No: Si o no
9. OOO
Out Of Office: fuori dell’ufficio. Fate attenzione a non scrivere 000! I tre zeri nei paesi anglosassoni indicano il gabinetto.
10. LMK
Let Me Know: Fammi sapere. Stanno chiedendo la tua opinione.
11. RE
Referring to: riferito a. Significa, per quanto riguarda, a proposito di.
12. IMO
In My Opinion: Penso che. È il momento in cui esplichi quello che pensi.
13. FWIW
For What It’ s Worth: per quel che vale. È un buon modo per inviare consigli o suggerimenti a qualcuno senza sembrare un sapientone.
14. BTW
By The Way: In Ogni Caso. Spesso viene usato per aggiungere un particolare che ci si è dimenticati di inserire nelle email precedenti.
15. IDK
I Dont’ Know: Non lo so.
16. TYT
Take Your Time: prenditi il tuo tempo. Non c’è fretta di rispondere, siete per il momento salvi.
17. TBD
To Be Defined/Decided: da definire/decidere. Potete trovarlo anche in presentazioni e documenti
18. TBC
To Be Confirmed: da confermare. Non confondetevi, non ha nulla a che vedere con la tubercolosi, anche se in medicina utilizzano lo stesso acronimo per indicare la malattia.
19. BW
Best Wishes: migliori auguri. È una delle tante formule di chiusura, da usare solo se siete in confidenza con l’interlocutore.
20. IAM
In A Meeting: in un meeting. Se ricevete un messaggio ma non potete rispondere perché siete in riunione, questo è il giusto acronimo di risposta.