6 ragioni per cui sei un cattivo ascoltatore. E come cambiare
Viviamo in una società che ci insegna fin da bambini a essere i migliori, e ci fa credere che per avere successo dovremo essere i numeri uno. In realtà la chiave del successo è attorniarsi di persone che hanno successo, e per aiutare gli altri a raggiungerlo è necessario per prima cosa diventare dei bravi ascoltatori. Ascoltare significa non solo sentire cosa gli altri hanno da dirci, ma impegnarci attivamente, stabilire con loro una connessione. Sfortunatamente non tutti sono dei buoni ascoltatori, e queste sono le ragioni.
1. Parlare è un desiderio naturale
Molti di noi vogliono apparire, mostrarsi intelligenti, capaci, far vedere che valgono, e questo li porta a parlare e a esporsi, e soprattutto a non concentrarsi su quello che gli altri hanno da dire perché internamente si sta già pensando alla possibile risposta da dare. In realtà la maggior parte delle soluzioni e dei pensieri positivi nascono dalla domande che sorgono proprio ascoltando gli altri.
2. Giudichiamo gli altri
Tutti noi siamo giudici senza sosta e quando sentiamo qualcosa che non ci convince siamo portati a smettere di prestare attenzione. Ascoltando davvero, invece, potremo capire di esserci sbagliati, o addirittura cambiare idea!
3. Ci basiamo su preconcetti
Preconcetti e pregiudizi possono essere nostri nemici perché non ci fanno posare la giusta attenzione su certe cose e persone. Tutti hanno diritto a una seconda possibilità, e noi dobbiamo imparare a abbassare le difese.
4. Il nostro ego è troppo grande
I leader tendono ad avere un grande ego che li porta a non ascoltare: non esiste errore più grande. Proprio le persone più sicure di sé dovrebbero essere le prime a incoraggiare gli altri, rispettarli e ascoltarli.
5. Il multitasking interferisce
Lo abbiamo già detto, il multitasking è una fregatura, e quando facciamo più di una cosa insieme siamo portati a non concentrarci su nulla, a non ascoltare. Impariamo a fare una cosa alla volta, e a prestare la massima attenzione a tutto quello che stiamo facendo.
6. Zittire gli altri è facile
Quando non concordiamo con qualcuno, siamo forti del nostro carattere sicuro e certi delle nostre posizioni, tentiamo a zittire gli altri. Lo stesso accade quando pensiamo di sapere già cosa le persone con cui stiamo parlando vogliono dirci. In ogni caso, non importa, l’ascolto fa parte dal rispetto, ed è fondamentale rispettare chi abbiamo di fronte.