5 errori che stai commettendo nello scrivere le tue email
Le email sono il pane quotidiano di ogni lavoratore. Non esiste giorno lavorativo – ma sempre più spesso ci raggiungono anche nel weekend -, che non ci veda coinvolti in uno scambio di posta elettronica con colleghi, clienti o fornitori. In molti hanno tentato di contrastare l’uso, forse abuso, di questo mezzo di comunicazione: nel 2016 Brunello Cucinelli, fondatore dell’omonimo brand di lusso, affermava: “Abbiamo ridotto all’osso le email. In una telefonata hai tutto, il messaggio scritto è freddo, ti fa perdere la percezione globale delle cose e ti fa sprecare tempo.” Come dargli torto? Eppure è quasi impossibile evitarle. Quel che possiamo fare è utilizzarle nella maniera più corretta possibile, iniziando dall’evitare questi 5 comunissimi errori.
1. Non dimenticarti di salutare
Ogni email dovrebbe avere una frase d’apertura e un saluto di chiusura. Inviare un messaggio di posta senza una appropriata introduzione ci fa apparire distaccati, mal disposti, e rende la missiva da subito impersonale.
2. Evita gli errori di scrittura, rileggi sempre quel che hai scritto
Gli errori di grammatica o i semplici refusi sono sintomo di distrazione, darai l’impressione di non tenere alla persona a cui ti stai rivolgendo, e di conseguenza di sottostimare il lavoro che stai facendo con o per lei.
3. Dimenticati i il caps lock
Non c’è bisogno di urlare, evitata sempre di scrivere intere frasi in maiuscolo. Il tuo messaggio giungerà ugualmente a destinazione, senza dare l’impressione che tu ti stia comportando in modo aggressivo.
4. Evita di scrivere dei poemi
Siamo tutti impegnati e tutti dobbiamo smaltire il mare di email che riceviamo ogni giorno. Meglio utilizzare la posta elettronica per comunicazioni brevi e rapide. Per le questioni più complesse va preferita la cara vecchia telefonata o un incontro dal vivo.
5. Non dimenticare mai l’oggetto
L’oggetto è il tuo lasciapassare, il modo in cui ti stai presentando all’interlocutore. Sii sempre molto preciso e personale, altrimenti la tua mail potrebbe passare inosservata o addirittura essere interpretata come spam.