3 motivi per cui non dovresti andare a lavoro malato, anche se hai molto da fare
Il cambiamento di stagione e l’abbassamento delle temperature portano con sé i primi malanni di stagione. Ma anche riuscissimo ora a scampare a febbre e raffreddore, in un anno lavorativo può capitare a tutti di ammalarsi. Se alcuni non hanno problemi a prendersi i giorni di malattia, c’è chi stoicamente decide di presentarsi lo stesso in ufficio, nonostante il buon senso suggerirebbe di starsene solo sotto le coperte. Ma andare a lavoro nonostante tutto può essere molto controproducente, ecco perché:
1. Prolungheresti le tue sofferenze
Decidere di non prendersi un paio di giorni per curarsi potrebbe significare prolungare la malattia, una mossa che finirebbe col mettere in dubbio la tua lungimiranza, e arriverebbe a farti apparire non particolarmente furbo.
2. Potresti commettere degli errori
Da malati è più difficile concentrarsi, lavorare come si dovrebbe. Potresti trovarti a commettere degli errori che non avrebbero nessuna giustificazione se non la tua incoscienza.
3. Riuscirai a farti odiare
I tuoi colleghi si infastidiranno, sia perché sarai considerato come un untore, sia perché spingerai inutilmente in alto l’asticella del “buon impiegato”.