10 (immortali) lezioni da Il Principe di Niccolò Machiavelli
Di
Redazione Centodieci
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Il classico immortale di Niccolò Machiavelli, Il principe, continua a parlare alla nostra coscienza contemporanea anche a distanza di secoli. Ecco dieci citazioni in «pillole» utili a ciascuno, anche nella vita di tutti i giorni.
- I crimini potranno conquistare un impero, ma non potranno conquistare la gloria.
Nel 2018: Agisci con correttezza, e oltre che tagliare i tuoi traguardi li taglierai tra gli onori. - Le cospirazioni non funzionano contro chi è altamente stimato.
Nel 2018: Non temere nulla se sei circondato dal rispetto della maggior parte dei colleghi e dei capi. - Tutti ti vedono per ciò che sei, pochissimi vedono chi sei.
Nel 2018: Non c’è bisogno di alcun «aggiornamento». - Non c’è maniera di evitare la guerra: tutto ciò che si può fare è posporla a vantaggio di altri.
Nel 2018: Il principe è ricco di incitazioni alla guerra, esprime forza e talvolta necessità di distruzione. Basta, però, trarre il meglio dagli insegnamenti di Machiavelli epurandoli dalla violenza. Dunque il senso di questa frase è simile a «se c’è da fare, fai; procrastinare non serve a nulla». - Non fare affidamento sulle fortezze, è meglio guadagnarsi la fiducia delle persone.
Nel 2018: Non fare eccessivo affidamento sulle tue convinzioni granitiche, ascolta gli altri e avvicinati loro attraverso il dialogo. - Gli uomini che guardano alle cose come vorrebbero fossero, e non come sono, vanno incontro alla rovina.
Nel 2018: Illudersi è molto pericoloso, meglio un sano esercizio di onestà con se stessi e gli altri. - È veramente naturale e normale desiderare il guadagno.
Nel 2018: L’ambizione è una forza che non ha nulla di bizzarro, o assurdo: fa parte dell’essere umano. - Gli altri ti aiuteranno solo se aiuti te stesso
Nel 2018: È ancora esattamente così. - Scegli persone sagge come consiglieri, e consentigli la sola libertà di dire la verità.
Nel 2018: Se lavori in team, preoccupati che gli altri siano onesti. - Gli innovatori incontrano l’inimicizia di chi proliferava nelle vecchie condizioni, e la tiepida amicizia di chi potrebbe vivere meglio nelle nuove.
Nel 2018: Nulla di più attuale.
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