Tutti i mondi di Andrea de Santis
Tra gli incontri più interessanti che si possono fare visitando Instagram troviamo sicuramente quello con il profilo dell’illustratore creativo e graphic designer Andrea de Santis. Una scoperta che apre le porte della mente e ci permette di viaggiare nello spazio e nel tempo, alla ricerca di una nuova avventura.
Se la sua vita fosse un libro, il primo capitolo si intitolerebbe “Voleva solo disegnare”. Il viaggio di Andrea nel mondo del disegno inizia, infatti, anni fa, quando ancora bambino cercava le idee che potessero sviluppare la sua immaginazione. Negli anni ha deciso di fare della sua passione una vera e propria professione che oggi gli permette di creare molti mondi e storie. La creatività per un artista è anche sinonimo di innovazione che Andrea applica nel corso degli anni specializzandosi nell’illustrazione editoriale; nei suoi lavori libri e storie prendono vita attraverso un racconto visivo chiaro, con riferimenti che appartengono all’arte concettuale e surrealista. Contrasti cromatici e atmosfere rarefatte compongono scenari onirici capaci di coinvolgere chiunque vi appoggi lo sguardo.
Tra le passioni che muovono Andrea, la letteratura ha un posto d’onore e lo trasporta in mondi lontani utili a generare in lui la giusta spinta creativa:
“il libro è un contenitore che mi avvolge e mi protegge, come fossi immerso in una profonda meditazione. Nei miei lavori è possibile vedere spesso nuotatrici immergersi in un libro, perché è esattamente questa la prima sensazione che mi ha dato la lettura, leggerezza e perdita di ogni percezione fisica.”
L’obiettivo di un illustratore è far capire in pochi secondi, a chi osserva, di cosa un libro o un articolo parla, eppure non è sempre semplice realizzare la grafica giusta, come ci racconta Andrea: “durante la nascita di una realizzazione è necessario trovare il giusto equilibrio tra due parti che sono spesso in conflitto, quella più razionale e quella più creativa. Il dialogo tra queste due parti può dare risultati interessanti con una leggibilità che offre aperture su molti fronti. Per questo motivo penso che la fase di ideazione iniziale sia più impegnativa e sicuramente più lunga rispetto a quella esecutiva.”
Nel suo percorso lavorativo dà vita a copertine per editori italiani e stranieri, come Einaudi, Feltrinelli, Mondadori e Harper Collins, cimentandosi in narrazioni differenti capaci di trasportarci in musei, spiagge e città che non abbiamo mai visto. Tra gli elementi presenti nelle illustrazioni di Andrea troviamo un tratto distintivo: la nuotatrice, una figura quasi eterea che nei suoi lavori si amalgama a differenti narrazioni e che, come una firma distintiva, è oggi osservabile sulle copertine di famose riviste come The Milaneser, un progetto che riunisce decine di artisti sotto un’unica visione: raccontare Milano.
Proprio attraverso il racconto delle città e del suo rapporto con l’essere umano Andrea esprime tematiche più che mai attuali tra cui la sostenibilità, attraverso una sensibilità che riesce a coinvolgere e far riflettere chi osserva le sue creazioni. Il suo punto di vista è infatti ben chiaro e si pone a sostegno del green:
“la presenza di alberi ed elementi naturali nei miei lavori appartiene ad una dimensione quasi inconscia che ben rispecchia il mio stile di vita e le scelte sostenibili che intraprendo. Per me essere parte del cambiamento vuol dire svolgere degli atti concreti e grazie al mio lavoro, che il più delle volte mi permette di esprimermi liberamente, posso arrivare a coinvolgere ed emozionare le persone.”
Sapersi liberi di comunicare il proprio pensiero attraverso le immagini è una forma di autonomia espressiva che permette agli artisti di scegliere con chi collaborare e su quale progetto concentrarsi, per questo l’obiettivo del percorso intrapreso insieme ad Andrea sul nostro Magazine vuole permettergli di creare narrazioni sotto una luce nuova e coinvolgente che, siamo sicuri, saprà trasportare i lettori di Centodieci verso nuovi mondi.