StreetArt: TVBOY e il racconto dell’attualità sui muri delle città
Vandalismo o arte? Questo il dilemma che si cela dietro le opere di TVBOY, pseudonimo di Salvatore Benintende, artista siciliano, classe ’80 ed esponente del movimento NeoPop. Influenzato nella tecnica dal movimento della Pop Art statunitense, da Andy Warhol, Roy Lichtenstein e Keith Haring, ma anche italiana, con Mario Schifano, TVBOY racconta l’attualità sui muri delle più grandi metropoli italiane e spagnole. Una visione non convenzionale che ha come obiettivo primo quello di suscitare una riflessione importante sui temi più salienti che il contesto socioculturale in cui siamo inseriti sta vivendo.
Non a caso diventa famoso ai più, in Italia, nel marzo 2018 quando, pochi giorni dopo le elezioni politiche, realizza in via del Collegio Capranica, a Roma, Amor Populi, un murales che raffigura Luigi di Maio e Matteo Salvini che si baciano sullo sfondo di un cuore rosso. Provocatorio e sfrontato, Benintende aka TVBOY prosegue con la sua linea di pensiero, cavalcando l’attualità con opere che suscitano un certo shock da parte dei passanti: un invito a ragionare e a riflettere sui temi più caldi e più dibattuti.
Scegliendo la strada come proprio spazio espositivo, considerato da lui stesso il luogo più democratico, TVBOY non solo si sottopone all’occhio attento dei passanti, ma anche a quello delle Istituzioni e della politica, coinvolgendo nelle sue opere i maggiori esponenti: da Salvini a Di Maio, passando per Trump, Greta Thunberg, Papa Francesco, Silvio Berlusconi e così via. Non stupisce dunque che molte delle sue opere, tra cui Amor Populi, siano state immediatamente rimosse. Una fama tenuta accesa dunque dalla stessa censura delle sue opere: Benintende in un’intervista spiega che la Streetart è un happening e la sua stessa rimozione ha un effetto positivo sull’opera stessa e sulla fame dell’artista.
Non è tanto il messaggio, ciò che conta, ma quanto le emozioni che suscita ed è questo in fondo l’obiettivo di un’opera artistica, trasmettere attraverso varie forme di linguaggio, il proprio modo di vedere la realtà, letto dagli occhi dell’artista, sì, ma poi lasciato alla libera interpretazione dello spettatore. Proprio sulla fine del 2020 Benintende ritorna in scena a Milano con tre nuovi lavori di Streetart in una delle zone più popolari della città meneghina: i Navigli. Siamo ancora nel pieno della pandemia e l’artista decide di raffigurare il contesto sociale fortemente colpito da Covid-19: vediamo una signora con in mano un bastone pronta a distruggere una telecamera di sorveglianza e il claim “Milano resiste!”. Partendo dall’Ultima Cena, TVBOY racconta il DPCM per contenere il contagio inscenando Gesù in piedi con la mascherina che divide la tavolata a metà per distanziare i commensali, “Cena per sei”; sulla stessa onda anche la terza opera, dal titolo “Covid Cola”, riprende una vecchia pubblicità con lo slogan “Everyday is a 6 people celebration” e una famiglia di sei persone seduta a tavola con le mascherine.
L’intento di TVBOY non è quello di andare contro la politica o di dare la sua personale opinione su ciò che accade nel nostro contesto sociopolitico, ma è utilizzare l’arte per suscitare nel pubblico domande, innescare un pensiero, una riflessione per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di attualità sociale, politica, culturale: l’arte come strumento socialmente utile per trasmettere speranza. La scelta dei temi da cui partire deriva dalla sua stessa sensibilità, non vuole essere un messaggio di propaganda nei confronti delle sue ideologie o andare contro la politica, ma semplicemente dare una scossa all’opinione popolare.
L’arte per definizione è una forma di creatività che racchiude le più svariate tecniche: fortunatamente non esiste un unico linguaggio di espressione e neppure un unico codice di interpretazione. L’arte rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri di un artista che trova la sua ispirazione partendo dal suo vissuto, dal suo bagaglio esperienziale profondamente contaminato dall’ambito sociale, culturale e politico del suo periodo storico. Partendo da questo assunto, la Streetart di TVBOY è un’opera d’arte che, sebbene non duri fisicamente nel tempo, fortunatamente gode di vita eterna nell’etere digitale.