In meno di tre mesi dal via, posticipato a causa della pandemia, il programma di Procida Capitale italiana della cultura 2022 ha già visto realizzare un numero impressionante di eventi, che ha contribuito a una crescita esponenziale delle presenze sull’isola più piccola del golfo di Napoli.
Il primo grande appuntamento è stato quello legato alla tradizionale processione dei Misteri del Venerdì santo, che quest’anno ha visto un omaggio all’Ucraina e alle vittime del Covid, oltre alla nascita di un archivio digitale dei suoni della Settimana Santa.
L’arte è stata protagonista a più riprese, partendo dalla “Flotta di Carta” di Frank Bölter, l’artista tedesco che ha tentato l’attraversamento del canale di Procida a bordo di una barca di carta accompagnato da 2022 barchette realizzate dai giovani studenti di Procida e dei Campi Flegrei. A maggio, poi, è stata inaugurata “Sprigionarti”, che ha trasformato Palazzo d’Avalos da carcere a museo d’arte contemporanea, con le opere di Maria Thereza Alves, Jan Fabre, William Kentridge, Alfredo Pirri, Francesco Arena ed Andrea Anastasio. E, sempre nell’ex carcere, è stata inaugurata l’esposizione “Fili d’ombra, fili di luce”, che ripercorre il legame dell’isola con i tessuti, lavorati dai detenuti e dalle donne procidane. Senza dimenticare la Biennale dei giovani artisti del Mediterraneo, con performance e proiezioni per raccogliere le sfide delle identità del Mediterraneo e dell’ecologia, che ha coinvolto talenti di 21 Paesi differenti.
Ampio spazio è stato dato alla musica, che ha visto prima protagonista, con la giovanissima Selina Leem dalle isole Marshall, decine di artisti impegnati sui temi dell’ambiente e della valorizzazione delle culture indigene nella prima parte di “Echi delle Distanze”. Ma anche il concerto speciale ispirato al film “Stories from the sea” della violoncellista canadese Julia Kent e i primi due appuntamenti con “Opera(a)mare”, l’esibizione del coro del Teatro di San Carlo di Napoli dai balconi e dalle terrazze, nella prima occasione al porto della Chiaiolella, mentre nella seconda nel suggestivo scenario della Corricella. E da Procida è partita anche la Festa della Musica dei Giovani con un’anteprima del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti.
Il mare è stato protagonista con l’anteprima di MARetica, l’evento previsto in autunno che ha già consegnato, però, a Giovanni Soldini il Premio all’etica sportiva alla presenza di Alessandro Baricco. Così come, nell’ambito del ciclo di seminari “La Sapienza della Folla”, si è parlato delle aree marine di tutta Italia per salvarne la biodiversità.
Attenzione puntata anche su scienza e tecnologia, a partire dall’incontro con Mariafelicia De Laurentis, la donna che ha svelato, per la prima volta, il “volto” del buco nero al centro della via Lattea, a 27 mila anni luce dalla Terra. Ed è arrivato a Procida anche Gita, un trasportatore “follow-me” presentato dal designer americano Jeffrey Schnapp e che si propone come una delle grandi novità per la mobilità del domani.
Senza dimenticare, però, la letteratura e la storia, con due eventi d’eccezione. Come ogni anno, è tornato l’appuntamento con “Procida racconta”, il festival diretto da Chiara Gamberale per Nutrimenti: Michele Bravi, Concita De Gregorio, Donatella Di Pietrantonio, Gavin Francis, Fabio Genovesi e Paolo Nori hanno scelto un personaggio incontrato sull’isola per raccontarlo, mentre Emanuele Trevi ha tenuto una lectio magistralis su Elsa Morante. A bordo della nave Palinuro della Marina Militare, ormeggiata per l’occasione al largo di Procida, si è tenuta invece la mostra “Storie di epidemie tra terra e mare nelle carte d’archivio”, con un’ampia selezione di documenti provenienti dagli istituti archivistici italiani che ha raccontato come le comunità del nostro Paese abbiano affrontato le epidemie nei secoli.
Questi sono solo alcuni dei tanti eventi realizzati, quotidianamente, sull’isola di Procida nell’ambito della programmazione della Capitale italiana della cultura 2022, che proseguiranno a ritmo serrato fino a fine anno. In attesa del secondo incontro del ciclo “La cultura non isola” organizzato da Centodieci dal titolo “La tradizione della moda” che si terrà il prossimo 23 luglio nell’ambito degli eventi della Sagra del Mare organizzata dal Comune di Procida.