Personaggi della musica: le 5 biografie imperdibili del 2022
Ecco cinque biografie di celebri artisti del mondo della musica del 2022
È uscita il 2 novembre 2022 sugli scaffali di tutte le librerie, Surrender, l’autobiografia di Bono, l’iconico frontman del gruppo rock irlandese U2. Un caso editoriale assoluto, in cui l’artista pluripremiato ripercorre attraverso parole e immagini (un intero capitolo del libro è illustrato dall’autore stesso) la sua vita costellata di successi musicali e non. Per le biografie e i biopic musicali è veramente un momento d’oro, negli ultimi due anni al cinema e in libreria si sono susseguiti vari titoli dedicati alle grandi Star della musica: dai Queen a Bowie, da Elvis agli Oasis fino all’ultima uscita Whitney – Una voce diventata leggenda. Abbiamo pensato di suggerirvi, perciò, le cinque biografie di cantanti imperdibili del 2022.
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Surrender – 40 canzoni, una storia
Il primo ad essere citato è proprio il libro autobiografico di Bono, uscito il 2 novembre 2022 in tutte le librerie. Nonostante si sia scritto molto sulla sua carriera e nonostante sia tra gli artisti più famosi al mondo, in Surrender è proprio l’autore a descrivere in prima persona la sua vita straordinaria e le persone che ne fanno parte. Il cantante, all’anagrafe Paul David Hewson nato il 10 maggio 1960, racconta della sua infanzia a Dublino, dell’improvvisa perdita della madre quando aveva quattordici anni, e dell’incredibile traiettoria che prese la band. Traiettoria che ha reso gli U2 uno dei gruppi rock più importanti del mondo. In quarant’anni di carriera Bono si trasforma da attivista a forza motrice della lotta per eliminare il debito dei paesi poveri e convincere il governo americano, e non solo, ad affrontare l’emergenza globale dell’AIDS. Il libro è, tra le altre cose, anche una storia d’amore dedicata alla moglie Ali, che Bono invitò a uscire per la prima volta la stessa settimana in cui fece il suo primo concerto con gli U2. Surrender – 40 canzoni, una storia allude ai quaranta capitoli del libro, ognuno dei quali prende il nome da una canzone degli U2. In copertina, l’iconica foto di Anton Corbijn il celebre fotografo delle star che con il suo stile unico ha raccontato un’epoca e, come lui stesso ha dichiarato, “ha creato gli U2” così come noi tutti li conosciamo.
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David Bowie – Moonage Daydream
Uscito nelle sale dei cinema lo scorso settembre, Monnage Daydrem è il film che mette sotto i riflettori la vita di David Bowie e la sua genialità, uno degli artisti più visionari e apprezzati del nostro tempo. Brett Morgan è il regista che con cinque anni di lavoro e con cinque milioni di registrazioni e filmati inediti è riuscito a svelare il mistero della più misteriosa delle icone rock. È un documentario che esplora il viaggio creativo, musicale e spirituale dell’artista: è lo stesso cantante a raccontarsi tramite i testi delle sue canzoni, la sua sperimentazione e la sua ricerca identitaria, che lo ha portato negli anni ’70 a creare Ziggy Stardust. David Bowie non si è mai arenato, continuando a cercare sempre nuove forme di espressione. Il materiale che viene utilizzato da Morgan permette allo spettatore di entrare nel mondo più intimo di Bowie, lo mostra com’era lontano dai riflettori e dai media. Si tratta del primo film ufficialmente approvato dall’artista.
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Elvis
Un altro film biografico da non perdere è quello uscito a giugno di questo anno, Elvis, diretto dal regista candidato all’Oscar Baz Luhrmann, che racconta la vita di Elvis Presley, il Re del Rock and Roll. Viene messa in mostra la sua ascesa e il suo successo, che gli hanno permesso di diventare una delle icone del panorama culturale americano, spazzando via anche parte dell’innocenza del tempo. Il racconto è affidato alla voce fuori campo del “cattivo”, interpretato in un gioco di casting against type (quando l’attore interpreta parti opposte al type impostogli dall’industria del cinema) da Tom Hanks, che veste il ruolo di manager di Elvis. Di particolare rilevanza sarà proprio il rapporto con il suo manager, Tom Parker, con il quale Elvis intreccerà un legame artistico molto solido della durata di circa vent’anni. Infatti, il film si concentra parecchio su questo rapporto complesso, a partire dall’ascesa della prima rockstar della storia fino al raggiungimento della fama mondiale. Tutto questo accade mentre l’America vive uno sconvolgimento socioculturale, che la porterà a grandi cambiamenti. Austin Butler è l’attore che interpreta il grande Re del Rock and Roll e nel cast troviamo anche Olivia DeJonge che interpreta invece Priscilla Presley, la moglie di Elvis. Nonostante le tante relazioni attribuitigli, è lei l’unica donna che il Re abbia sposato.
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Oasis – Supersonic
Per la prima volta, nell’unico libro autorizzato dalla band, gli Oasis, uno dei più importanti gruppi che il mondo abbia mai conosciuto, si raccontano senza timore e senza “veli”. Da quando tutto ebbe inizio, da quando gli Oasis si esibivano nei sobborghi di Manchester, in pub semivuoti e non pensavano minimamente di arrivare dove poi in realtà sono arrivati, al momento in cui milioni di fan sparsi per il mondo li hanno consacrati star indiscusse. Noel, Liam, Bonehead, Guigsy e tutte le altre persone che hanno contribuito al successo della band, raccontano in queste pagine le tappe principali della loro straordinaria carriera. Dal momento in cui Noel Gallagher si è unito alla band di suo fratello Liam, fino momento culmine del loro successo: le due date a Knebworth Park nel 1996, andate sold out in poco tempo. I litigi tra i fratelli Gallagher scandiscono il percorso del gruppo quasi quanto la loro musica, che intanto fa la storia degli anni ’90. Gli Oasis hanno riempito i tabloid di scandali e polemiche, collezionato premi e dischi di platino e conquistato l’anima di intere generazioni. Ci sono volute 16 ore di interviste con Noel e 12 con Liam, per la realizzazione di questo libro, che documenta in profondità la vicenda personale e professionale di una band che ha fatto la storia del rock’n’roll.
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Whitney – Una voce diventata leggenda (I Wanna Dance With Somebody)
Dal 22 dicembre 2022 nei cinema italiani Whitney: Una Voce Diventata Leggenda (I Wanna Dance With Somebody), la vita e la carriera di Whitney Houston. Naomi Ackie interpreta l’artista nel biopic musicale che racconta il percorso di una delle voci più belle e potenti di sempre, da corista del New Jersey a una delle artiste discografiche più vendute e premiate di tutti i tempi. Scoperta dal produttore discografico Clive Davis, la popolarità di Whitney Houston prende piede intorno agli anni 80, prima di diventare una delle più grandi cantanti della sua generazione. Il film è diretto dal regista Kasi Lemmons, ed è un ritratto della complessa e poliedrica donna soprannominata “The Voice” da Oprah Winfrey per la sua voce unica. Il pubblico viene coinvolto in un viaggio stimolante, commovente ed emozionante. Non mancano le esibizioni mozzafiato e una colonna sonora dei successi più amati dell’icona mai sentiti prima d’ora.
Le autobiografie e la loro intimità
Queste sono solo alcune delle biografie di grandi volti della musica, che, siano esse raccontate attraverso la cinepresa o attraverso la parola scritta, hanno riscosso l’attenzione del grande pubblico negli ultimi anni. Per quanto, infatti, rimanga la sensazione che per conoscere un cantante o un performer, per scrutarne le emozioni e indagarne le passioni, si debba principalmente ascoltarne la musica, le biografie e i biopic rimangono affascinanti tanto per i fan che per i più curiosi. Questo genere letterario e cinematografico, infatti, permette di guardare nell’intimità delle vite e del vissuto delle grandi star e scoprire velocemente quei dettagli che hanno permesso a ciascun artista di affermare la sua unicità e la sua arte raggiungendo il successo.
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