Patch Adams, un sorriso da Nobel
Hunter Doherty, meglio conosciuto come Patch Adams, il Medico del Sorriso, è candidato al Premio Nobel per la Pace di quest’anno. La notizia, non ancora di dominio pubblico, ha un grande valore per noi di Centodieci, che negli ultimi 7 anni abbiamo avuto il privilegio di collaborare con Patch attraverso il tour “Centodieci è Ispirazione”, uno spettacolo che si è svolto in più di 40 città e ospedali d’Italia e che tra lezioni di abbracci, balli, racconti e tanti sorrisi ha contagiato migliaia di persone verso la rivoluzione più appassionante per l’umanità: quella dell’amore.
Medico, attivista e scrittore famoso in tutto il mondo, è stato reso celebre da Hollywood grazie al biopic interpretato da uno straordinario Robin Williams. All’ingresso del “Gesundheit! Institute”, l’ospedale alternativo da lui fondato nel 1972, si può leggere una celebre frase che recita: «per noi guarire non è solo prescrivere medicine e terapie ma lavorare insieme condividendo tutto in uno spirito di gioia e cooperazione. La salute si basa sulla felicità – dall’abbracciarsi e fare il pagliaccio al trovare la gioia nella famiglia e negli amici, la soddisfazione nel lavoro e l’estasi nella natura delle arti»
Insieme a Centodieci ha girato l’Italia, raccontandoci moltissime storie ed esperienze dal forte impatto emotivo, ma soprattutto contagiandoci con la potenza del suo sorriso e della sua empatia. «Cerco ogni giorno di essere da esempio per chi mi sta vicino» ci ha raccontato recentemente. «È un ruolo importante, significa essere amorevole e radioso non soltanto nei comportamenti ma anche in come si è». L’amore, il divertimento, il sorriso aiutano a guarire, per questo Patch Adams ha deciso di fondare su questi valori il suo ospedale. Perché le persone sappiano riconoscere il potere terapeutico dell’amore e rimetterlo al centro delle proprie esistenze.
«Sono 35 anni che indosso solo abiti da clown perché mi sono chiesto più volte: cosa posso fare di non violento per fermare la violenza? E allora ho capito che questi abiti colorati potevano aiutarmi. Capita spesso di trovarsi di fronte a persone che litigano, mamme che sgridano i figli, ragazzi che fanno la voce grossa con le ragazze. Se assisto a scene del genere non faccio l’indifferente ma mi tiro su i calzoni, mi allargo la bocca con un divaricatore, metto i denti finti e attacco al naso una pallina rossa da clown e vi assicuro che quando mi avvicino conciato così qualsiasi cosa facciano smettono di farla. Funziona». Un invito teso a risvegliare le nostre coscienze e ad affrontare ogni aspetto della vita con amore e humor perché, come ha raccontato a Centodieci, «lo humour è un eccellente antidoto allo stress. Poiché le relazioni umane amorevoli sono così salutari per la mente, vale la pena sviluppare un lato umoristico. Ho raggiunto la conclusione che l’umorismo sia vitale per sanare i problemi dei singoli, delle comunità e delle società. Sono stato un clown di strada per trent’anni e ho tentato di rendere la mia vita stessa una vita buffa. Non nel senso in cui si usa oggi questa parola, ma nel senso originario. “Buffo” significava buono, felice, benedetto, fortunato, gentile e portatore di gioia. Indossare un naso di gomma ovunque io vada ha cambiato la mia vita». E non solo la sua, come abbiamo avuto modo di vedere dalle reazioni delle persone durante il tour “Centodieci è Ispirazione”.
Recentemente, in occasione dello scoppio della pandemia e del primo lockdown in Italia, Patch ha voluto mandare un messaggio speciale a tutti i lettori di Centodieci, in cui consigliava di rimanere a casa ma soprattutto di stare insieme ai nostri cari e di sfruttare il tempo della quarantena per fare qualcosa che non facciamo di solito e di farlo con un nuovo spirito. Senza stress, con calma, riscoprendo che anche la biologia del nostro corpo ha bisogno degli affetti, delle relazioni e dell’amore, che si può dimostrare in mille modi, anche con una telefonata.
E questa telefonata, oggi, vorremmo fargliela noi, per complimentarci di questa meritata nomina al Premio Nobel per la Pace 2021 e ringraziarlo con tutto il cuore per aver promosso nel mondo la forza curativa dell’amore e del sorriso. «Io ai miei pazienti dico sempre: siate felici. Prendetelo come impegno, come dovere. Decidete di esserlo e fatelo. Non iniziate a fare cose per raggiungere la felicità, ma siate felici e basta, ogni giorno. In molti la felicità la ricercano, ma ce la si deve imporre». Grazie Patch, un sorriso da Nobel!
Di seguito riproponiamo il video di uno degli ultimi spettacoli che abbiamo organizzato con Patch Adams per Palermo capitale italiana della cultura: