L’arte online come antidepressivo: osservare opere d’arte anche via smartphone fa bene alla mente.
Basta poco per recuperare un po’ di benessere mentale. L’indirizzo web del sito di un museo, per esempio, è un buon punto di partenza: a dirlo è un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, secondo il quale la visualizzazione di gallerie e musei online può giovare allo stato mentale e al benessere generale di qualcuno, proprio come andare a una mostra di persona.
Arte online: il boom durante la pandemia
Il merito secondo i ricercatori dell’Università di Vienna e del Max Planck Institute for Psycholinguistics è un po’ anche della pandemia da coronavirus. A partire dai primi mesi del 2020, musei digitali e gallerie d’arte online sono diventati uno sbocco popolare per il pubblico in quarantena, che poteva accedervi dal divano di casa. La ricerca di un diversivo culturale ha fatto sì che gli utenti si soffermassero sulla versione digitale delle opere d’arte dei musei come mai prima. E le istituzioni culturali si sono convertite in fretta a un formato online in grado di attrarre i visitatori. Tutto questo ha prodotto effetti positivi.
Arte online e benessere mentale: lo studio
Che musei e gallerie dispensino cibo per l’anima è risaputo: vari studi in passato hanno attestato come una visita a una mostra d’arte possa avere un forte impatto sull’umore e sul benessere di una persona. Nel 2019, per esempio, un gruppo di medici australiani ha dimostrato che la semplice visualizzazione, esperienza e discussione di opere d’arte notevoli può migliorare il benessere dei pazienti affetti da demenza. E le persone iscritte a un programma di arte-terapia vedrebbero anche migliorare le loro capacità di memoria e scioltezza verbale. La novità, secondo i ricercatori, è che anche la fruizione dell’arte via internet produce questi (e altri) benefici.
Per dimostrarlo, gli psicologi MacKenzie Trupp, Matthew Pelowski e il loro team hanno chiesto ad alcuni volontari di visitare mostre d’arte online, utilizzando smartphone, tablet e altri dispositivi digitali durante lo studio. Prima e dopo le visite, il team ha misurato lo stato psicologico e il benessere di ognuno, scoprendo che anche solo una breve visita online riusciva a produrre un miglioramento significativo dello stato mentale dei visitatori. Dopo solo uno o due minuti trascorsi a guardare una galleria d’arte online, i partecipanti hanno infatti riportato livelli più bassi di umore negativo, ansia e solitudine, nonché un maggiore benessere soggettivo. Un risultato simile a quello ottenuto da altri interventi di salute mentale, inclusi viaggi nella natura o spazi verdi e visite a musei reali.
Non è tutto: il team ha anche scoperto che le persone che avevano trovato l’arte digitale più significativa o bella, riportavano anche sentimenti più positivi dopo l’esperienza. E la buona notizia, secondo gli studiosi del Max Plank, è che basta davvero poco per ottenere questo effetto: anche solo 3 minuti immersi in una mostra d’arte online possono aumentare il nostro benessere mentale e generale. A patto però di concentrarsi su ciò che si vede (o si ascolta). Quella dell’arte è una magia che funziona meglio se facciamo la nostra parte.