Il disegno è uno dei più potenti strumenti di condivisione
“Cos’è disegnare? Come ci si arriva? È l’atto di aprirsi un passaggio attraverso un muro di ferro invisibile che sembra trovarsi tra ciò che si sente e che si può”.
Vincent Van Gogh
Il 27 aprile 1963, il Consiglio Internazionale delle Associazioni di Disegno Grafico istituisce la Giornata Mondiale del Disegno. Ma perché è così importante celebrare questa giornata? Ricordare il valore della comunicazione attraverso l’arte, come il disegno, è fondamentale per la nostra cultura. Basti pensare che la prima forma di comunicazione tra gli esseri umani è stata proprio il disegno rupestre. Non solo, la creatività, in tutte le sue forme e sfaccettature, ha effetti estremamente benefici sulla nostra salute psico-fisica. Sia i bambini che gli adulti, soprattutto durante i periodi di difficoltà emotiva, possono trovare nel disegno un modo di rappresentare le proprie emozioni o situazioni che magari difficilmente riescono a raccontare.
Il “Giorno del disegnatore” o “Giorno del disegnatore grafico” serve a dare risalto a un’attività che ha enormi benefici emotivi, soprattutto durante quei periodi di forte stress emotivo e aiuta a dare sfogo alla fantasia. Spesso il disegno si associa ai bambini per la spensieratezza con cui prendono in mano una matita e riescono a portare su un foglio bianco i colori della propria fantasia: lo stesso Pablo Picasso ammette: “Ho imparato a dipingere come Raffaello; adesso devo imparare a disegnare come un bambino”. Diversi studi hanno dimostrato che lasciarsi guidare dalla creatività, oltre a favorire uno stato di calma e di benessere, aiuterebbe ad allontanare sentimenti negativi quali la tristezza. Nel 2016 i ricercatori dell’APA PsycNet Advanced Search, un’associazione di categoria che rappresenta gli psicologi degli Stati Uniti d’America, conduce uno studio su un campione composto da 40 partecipanti. Ogni individuo avrebbe dovuto dedicare quattro giorni consecutivi al disegno. Nello specifico a metà dei partecipanti è stato chiesto di esprimere attraverso il disegno i propri sentimenti, mentre alla restante parte è stato chiesto di disegnare per distrarsi. I ricercatori hanno monitorato i loro stati d’animo nel corso dello studio, da cui è emerso che disegnare migliora l’umore delle persone. In particolare, i soggetti che disegnano oggetti casuali per distrarsi hanno stati d’animo migliori di quelli che hanno cercato di esprimere i loro sentimenti attraverso l’arte. Il disegno è infatti una tecnica impiegata anche in campo terapeutico: l’arteterapia è una forma di riabilitazione utilizzata dagli psicologi e psichiatri per aiutare le persone che hanno difficoltà ad esprimersi con linguaggio verbale, oppure persone che presentano difficoltà cognitive e relazionali. Una ricerca della Drexel University di Philadelphia ha riscontrato che un campione di adulti impegnato in forme d’arte anche molto semplici, come scarabocchiare o disegnare con evidenziatori, rileva effetti benefici e una riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress. Un altro dato arriva dall’Università di Trento secondo cui disegnare attiva alcune aree cerebrali legate all’attenzione e altre implicate nella ricerca di soluzioni creative a un problema.
La Giornata Mondiale del Disegno serve dunque a ricordare il ruolo che il disegno riveste nel mondo: che si tratti di carta, pittura su tela o dello schermo di un pc, il disegno resta un potente mezzo di trasmissione e condivisione di idee ed esperienze, rispecchia stati d’animo e caratteristiche della personalità. A prescindere dalle abilità artistiche, tutti dovrebbero cimentarsi nel disegno poiché stimola un senso di benessere e gratificazione.