Beatrice Fanzaga e le sue “grafichette”, che dissacrano l’arte e giocano con la cultura pop
Si apre con Beatrice Fanzaga, in arte Gra.phichette il progetto Centodieci è Illustrazione che ha come suo obiettivo quello di coinvolgere grandi nomi e giovani talenti del mondo del fumetto, dell’arte, del graphic design e dell’illustrazione italiana in un racconto visivo della società contemporanea e dei valori che da sempre guidano il nostro Magazine.
Beatrice è un’illustratrice freelance e creator di 26 anni, che nell’Ottobre 2020, in piena pandemia, ha deciso di mettersi in gioco e creare il suo profilo Instagram riscontrando da subito un’immediata attenzione dal pubblico. Oggi vogliamo condurvi dietro le quinte del mondo di Beatrice, per scoprire com’è nata la sua passione per l’arte e la grafica e indagare la sua visione di “un mondo spiritoso, simpatico, accessibile a tutti e ovviamente a colori”.
“Da quando mi ricordo ho sempre amato l’arte visiva: dall’illustrazione al cinema. Ho iniziato dalla fotografia, già a 13 anni seguivo dei corsi specifici e intasavo il mio profilo Facebook di miei scatti, fatti così, un po’ per gioco. Negli anni ho maturato un enorme interesse per la storia dell’arte e, dopo aver terminato il liceo, ho scelto di iscrivermi alla facoltà di Beni Culturali, forse perché pensavo che non avendo un bagaglio tecnico strutturato dalle scuole superiori sarebbe stato inutile tentare in Accademia. Ho, quindi, affiancato ai miei studi dei corsi di disegno e trascorso tante ore in cameretta a scarabocchiare fogli e a sperimentare tecniche sempre diverse, eppure per arrivare a comprare una tavoletta grafica e passare dal cartaceo al digitale ci ho messo un bel po’, ma alla fine ce l’ho fatta”.
È così che Beatrice si è diventata Gra.phichette, l’artista dallo stile new pop le cui creazioni si contraddinguono per il mood giocoso e il tono a tratti irriverente, per i continui riferimenti all’arte, alla letteratura e alla cultura con richiami al cinema, alla musica e alle contemporanee icone pop. Dalla Ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer che diviene una fashionista, alla Venere di Botticelli che si trasforma in una ragazza che esce dal camerino in un’intensa sessione di shopping, fino a Susan Sarandon in Thelma & Louise o al dio Thor della saga Marvel, passando per Alice nel paese delle meraviglie che, dichiarandosi a dieta, è immortalata mentre divora un gustoso panino. Graphichette è l’arte che non teme di essere dissacrante, che si avvicina al pubblico dei social e invia messaggi capaci di far riflettere.
Uno stile in continua evoluzione anche grazie al confronto continuo con i colleghi e la ricerca di nuove fonti di ispirazione: “Tutt’ora seguo centinaia di illustratori e creator che per me sono una fonte di ispirazione infinita a livello lavorativo. Questo mi porta a un arricchimento costante delle mie conoscenze più tecniche”.
Nell’ultimo anno Beatrice, a fronte dei consensi ricevuti, ha deciso di andare oltre l’illustrazione per mettersi in gioco per sviluppare la propria professione al meglio: a Maggio 2021 ha, così, inaugurato il suo personalissimo Shop dove oggi vende le sue creazioni e alcune opere personalizzate, traformandosi in una giovane e determinata imprenditrice digitale
“Al momento io mi occupo di tutto da sola, quindi gli ordini personalizzati per i privati, i lavori grafici per aziende o attività, spedizioni, fatturazione e tutto il resto. Il mio sogno è che Gra.phichette possa con gli anni diventare una realtà più grande e strutturata. Nei momenti più difficili, nella mia mente risuona il dream big dei millennials fan di Drake che dice: ‘’Started from the bottom, now we’re here’’. In questo modo riesco a bilanciare un po’ le voragini di insicurezza che si aprono dentro di me quando, mentre spiego di cosa mi occupo e come mi mantengo il mio interlocutore mi guarda intenerito e mi chiede: ‘’Ah, ma è proprio il tuo lavoro?’’.
Proprio a questa domanda Beatrice risponde fiera che sì, è proprio il suo lavoro perché oggi, se si è pronti a impegnarsi, si può vivere d’arte e dei propri sogni.
Il progetto Centodieci è Illustrazione vuole dare voce a quegli artisti che, come Beatrice, hanno fatto della propria passione la loro prima ragione di vita, dando loro uno spazio in cui esprimersi in libertà. Ognuno dei nomi coinvolti realizzerà delle opere inedite che saranno pubblicate sui nostri canali social Centodieci, offrendo un inedito e personalissimo punto di vista sull’arte, la cultura, l’empowerment e l’innovazione.