Bitcoin: i Simpson e le serie TV li hanno scoperti prima di Elon Musk
Ostentazione, apparenza, intere esistenze esibite sui social network, con frenetiche corse a like, reazioni e commenti di una massa indistinta di follower: nel contesto socioculturale in cui siamo immersi, quale senso può avere coltivare una virtù del tutto inattuale come la discrezione?
Tra i big della finanza lo sponsor più famoso del Bitcoin – ma non il solo – è Elon Musk. Il suo endorsement via Twitter qualche giorno fa ne ha fatto schizzare in alto il valore oltre ogni aspettativa (40.000 € circa). Ma ancor prima che l’uomo più ricco del mondo ne sposasse la filosofia, il Bitcoin era già stato ampiamente sdoganato dalla cultura pop: canzoni, film e soprattutto serie TV ne hanno parlato diffusamente e in tempi non sospetti, aiutandoci a prendere confidenza con l’idea di una valuta interamente digitale. Sarà il suo alone di mistero (“la moneta del deep web”) o forse puro fiuto da sceneggiatore, ma da quando il Bitcoin ha visto la luce nel 2009 ha ispirato molte storie. Ecco le più famose.
The Good Wife
Il titolo dell’episodio 3 della terza stagione della popolare serie TV, trasmesso il 15 gennaio 2012 – Bitcoin For Dummies – non lascia dubbi. Tutta la trama ruota attorno a Mr Bitcoin (Jason Biggs) e affronta il tema delle cryptovalute, in un momento in cui il Bitcoin valeva circa 5 dollari. Infatti a un bel momento Will chiede a Diane: “ma non ci pagheranno mica in Bitcoin, vero?”. Col senno di poi, forse gli sceneggiatori gli avrebbero fatto dire qualcos’altro. Ma tant’è: l’episodio farà storia perché contiene un vero e proprio tutorial su cosa sono i bitcoin e come funzionano. Fu così che le criptovalute conquistarono il prime time della tv americana (e in seguito quella di tutto il mondo).
I Simpson’s e i Bitcoin
Non uno, ma ben tre momenti della vita di Homer e sua scalcagnata famiglia sono stati segnati dalle criptovalute. Il primo incontro in un dialogo dell’episodio 7 della stagione 25 (2013): Lisa incontra Krusty il Klown e gli chiede se è al verde. Lui risponde: “Sì, un po ‘di sfortuna coi pony, sfortuna nel mercato Bitcoin e un investimento sbagliato in una società di segnalibri”. Poche parole, ma decisive. L’anno dopo, i bitcoin appaiono addirittura nell’episodio 1: accanto al bullo della scuola c’è un cartello con scritto “mandami i soldi del pranzo online. Si accettano bitcoin”. Non necessariamente il miglior caso d’uso, ma è il modo in cui i Simpson dichiarano che ormai il bitcoin si sta diffondendo oltre la propria fama (come sempre avranno ragione loro). Infine la stagione 31, nel 2020: il titolo dell’episodio numero 13, Frinkcoin, rivela che ormai tra Homer e le criptovalute è amore: per l’occasione è una versione “gialla” di Jim Parsons di Big Bang Theory a spiegare le criptovalute e come funziona una blockchain, tra canzoni e balli. Geniale.
Startup
A settembre 2016, in largo anticipo sul boom delle criptovalute di fine 2017, Crackle manda in onda il primo episodio di Startup, serie che segue un gruppo di individui riuniti con l’obiettivo comune di sviluppare una valuta digitale. Fin dall’inizio, la loro storia è segnata da sfumature criminali poiché il denaro iniziale utilizzato per avviare l’attività viene acquisito in modo fraudolento. La maggior parte dei riferimenti alle criptovalute in tutta la serie però sono accurati, poiché Brian Stoeckert, un esperto di fintech di Stratis Advisory, è stato consultato per molti degli aspetti finanziari della serie, che in alcuni momenti fornisce anche preziosi tutorial sulle criptovalute.
Mr Robot
Secondo gli esperti è la serie che al Bitcoin rende più onore. Nella seconda stagione l’hacker Elliot Alderson crea il suo ‘mixer’ di criptovaluta: un programma che mescola quantità simili per renderne più difficile il monitoraggio. E per un breve momento, un indirizzo Bitcoin viene davvero mostrato sullo schermo, col risultato che i fan per divertirsi hanno davvero inviato soldi a quell’indirizzo. Che non sappiamo a chi appartiene, ma sappiamo che questi ha ritirato la maggior parte dei Bitcoin ricevuti in dono… Che fosse il vero Mr Robot?
The Big Bang Theory e i bitcoin
Per i fan delle criptovalute l’episodio 9 della stagione 11 (2018) The Bitcoin Entanglement offre una rappresentazione ragionevolmente realistica, anche se semplice, del Bitcoin. Leonard, Howard e Raj discutono del recente aumento dei prezzi di Bitcoin. Ricordano che alcuni anni fa avevano effettivamente estratto una grande quantità di Bitcoin, che ora vale una notevole somma di denaro. Sfortunatamente, non ricordano dove li hanno messi. E così passano l’episodio spulciando vecchi hard disk, e alla fine… Trattandosi di una sitcom, non aspettatevi dettagli tecnici, ma TBBT fa un buon lavoro nell’evidenziare l’importanza di conservare i Bitcoin da qualche parte al sicuro.
Billions
Più che le criptovalute, l’ultima stagione di Billions esplora la tecnologia che le sostiene, la blockchain chiedendosi se potrebbe alimentare un sistema di voto in America. Ciò che emerge è una drammatizzazione abbastanza decente dei rischi associati all’utilizzo della blockchain per gestire i voti. Se votare tramite smartphone renderebbe la politica più accessibile, introdurrebbe anche una serie di problemi di sicurezza nel processo. Ma non era la prima volta che i Bitcoin apparivano in Billions: in un episodio precedente si è visto anche il Ledger Wallet, la chiavetta che permette di custodire i bitcoin e le criptovalute in cold storage: i Bitcoin in quel caso diventavano però strumento di corruzione. A proposito: per capire come funziona l’universo Bitcoin la serie Billions ha puntato su un consulente d’eccellenza: Ben Mezrich, autore del best seller Bitcoin Billionaires.
E poi…
Innumerevoli poi le citazioni en passant: di Bitcoin si sono occupate a titolo diverso, da Supernatural (stagione 10, episodio 4) ad House of Cards (stagione 2, episodio 2), da Person of Interest (stagione 3, episodio 13) a Silicon Valley (stagione 1, episodio 3), fino a, e non poteva essere altrimenti, CSI Cyber, con gli investigatori che si producono in una dettagliata spiegazione di come funziona la Blockchain. E se lo dice la TV…