Ale e Franz celebrano l’amicizia in uno spettacolo solidale a Modena
Centodieci porta in tutta Italia personalità che rappresentano l’eccellenza nei campi più svariati, dall’arte alla scienza, dalla filosofia all’economia fino allo spettacolo. E il 20 marzo a Modena sono sbarcate appunto due eccellenze della comicità italiana: Ale e Franz. I due comici, resi celebri da Zelig e che si sono imposti negli scorsi anni come dei veri e geniali maestri dell’improvvisazione, hanno nuovamente accettato l’invito di Centodieci per portare a Teatro Storchi uno speciale spettacolo pensato per esaltare i valori dell’amicizia e della solidarietà. Fra l’altro l’appuntamento cade anche in un periodo molto speciale per il teatro modenese dedicato alla prosa, che il 24 marzo 2019 celebra proprio i suoi 130 anni.
Di fronte a una platea gremita, i due comici hanno proposto alcune delle loro coppie di personaggi storici. L’esordio è stato con Gin e Fitz, i due malviventi squinternati che si aggiornano sulle varie vicissitudini dell’ultimo periodo, fra rapine, rapimenti e tradimenti, dando vita però a una serie di innumerevoli fraintendimenti. Dopodiché tocca ai due vecchiettini Nanni e Ermanno: i due ultranovantenni, nonostante gli acciacchi e la fatica dell’età si trovano al bar di fronte a un bicchiere di vino per quattro chiacchiere che degenerano subito nell’assurdo racconto delle loro avventure nella terza età.
Infine, si torna dove tutto è cominciato, proprio su quella panchina che li ha resi famosi quando hanno iniziato a calcare il palco di Zelig, il tempio della comicità. Fra yogurt gettati al muro e autolavaggi con daini in carne ed ossa, l’ingenuo e sprovveduto Franz si siede accanto al facilmente irritabile Ale, che nonostante sia facilmente indispettito dal comprendonio del vicino di panchina continua a dargli corda. Il risultato è un’ora e mezza di battute, modi di dire, giochi di parole e taglienti prese in giro, unite però da un unico filo conduttore: quello di affiancare due persone che, pur nelle reciproche differenze e incomprensioni, si riscoprono inevitabilmente compagni e amici.
Proprio come è accaduto agli stessi Ale e Franz, conosciutisi nel 1992 mentre frequentavano dei laboratori teatrali e che da allora hanno iniziato un comune percorso di lavoro e amicizia. Il palco modenese diventa l’occasione anche per annunciare uno spettacolo che celebrerà i loro 25 anni di sodalizio artistico, una speciale rivisitazione di Romeo e Giulietta di Shakespeare dove, come accadeva in epoca elisabettiana, sarà Ale a interpretare Giulietta mentre Franz sarà Romeo. Ma le ultime parole della coppia sono riservate a invitare il pubblico alla solidarietà: come tutti gli altri eventi di Centodieci, anche la loro serata, infatti, ha raccolto dei fondi a favore dei progetti di Fondazione Mediolanum, donazioni che Banca Mediolanum puntualmente raddoppia. “Questa onlus si impegna veramente nel concreto per aiutare chi ha bisogno”, hanno ribadito i due.