“Se non cambiamo nulla, entro il 2050 l’industria dell’abbigliamento peserà per il 25% sullo stock globale di anidride carbonica” dice l’avvocata e attivista newyorkese Maxine Bédat all’inizio del nuovo documentario prodotto da Patagonia (disponibile su YouTube). Già al momento quel comparto pesa quanto i consumi di Germania, Francia e Gran Bretagna messe insieme. Le fa eco la reporter e scrittrice Kendra Pierre-Louis che ci ricorda come il 50% delle materie prime impiegate nella moda, in particolare nel cosiddetto fast fashion, è sostanzialmente plastica. Per la precisione, una qualche forma di poliestere.