Thomas Edison, uno dei più grandi inventori moderni (aveva depositato oltre 1000 brevetti), sosteneva che la genialità fosse per 1% ispirazione e per il 99% traspirazione, cioè sudore. Questo significa che l’intuizione è solo una piccola parte del processo creativo, è anche vero che senza quella ispirazione non sapremmo dove dirigere il 99% delle nostre energie e del nostro impegno.
Ogni conflitto bellico è stato rappresentato al cinema in oltre un secolo di storia, e le due guerre mondiali hanno fatto la parte del leone. La guerra è stata narrata da ogni punto di vista, a volte parziale e propagandistico (basti pensare al cinema controllato dai regimi dittatoriali), a volte onesto e brutale.
Un comportamento molto comune, e non solo tra i giovani che spesso vengono descritti come i più attaccati allo smartphone, è iniziare la giornata ancora a letto dando un’occhiata alle notifiche ricevute sul telefono: WhatsApp, Instagram, Mail.
Al museo MAXXI di Roma Amazônia è una monumentale esposizione realizzata con la curatela della moglie Lélia Wanick Salgado, che da sempre lavora e segue i progetti con lui. Un percorso immersivo che, con oltre 200 immagini, ci trasferisce all’interno della foresta amazzonica e ci avvicina alle tribù che ancora oggi la popolano. Un’atmosfera totale che si avvale degli effetti sonori composti appositamente da Jean-Michel Jarre, ispirati ai suoni autentici della foresta. L’allestimento di Amazônia è un’esperienza coinvolgente, poiché per Salgado “spetta a ogni singolo essere umano del pianeta prendere parte alla sua tutela affinché la vita e la natura possano sottrarsi a ulteriori episodi di distruzione e depredazione”. (Sebastião Salgado)
Una serie di Netflix, quotazioni da record per una delle sue Marilyn. E lo sbarco nel mondo degli NFT. Ecco perché Andy Warhol è ancora padrone del nostro immaginario
Non è mai stato così facile come adesso, accrescere le proprie competenze attraverso le piattaforme di e-learning. Con circa 8 milioni di utenti ed una valutazione di mercato da oltre 1 miliardo di dollari, Domestika è oggi la più importante community creativa globale dove i migliori professionisti di diverse discipline, insegnano le proprie tecniche. Ne abbiamo parlato con Chiara Bassi, Country Manager Domestika Italia.
Sfidare la percezione. Annullare il senso sovrano dei nostri tempi, la vista, per poter “guardare” più in profondità le cose. L’arte gioca con il nostro cervello, lo scombussola per aprire nuove porte percettive, e questo gioco molto serio può farlo in modi estremi.
La “Biennale di Venezia” è una fondazione culturale che dal 1895 organizza a cadenza biennale un’esposizione internazionale dedicata prevalentemente alle arti figurative. Considerata tra le più importanti manifestazioni al mondo, da sempre è uno straordinario palcoscenico delle nuove idee e tendenze dell’arte e dell’architettura contemporanee.
L’arrivo del “downvote” e dell’attesa possibilità di modificare i tweet si inseriscono nell’approdo nell’azionariato del social dell’uccellino dell’uragano Musk
Il termine Great Resignation o Grandi Dimissioni si riferisce a una tendenza iniziata nel 2020 negli Stati Uniti dove, a seguito della pandemia mondiale, molte persone hanno lasciato volontariamente il loro lavoro per cercare un migliore work-life balance.
Lo scorso sabato è stata la cerimonia inaugurale a dare il via a un programma che proseguirà fino a dicembre con eventi e altre iniziative collegate e in cui anche Centodieci avrà un ruolo di primo piano che vi sveleremo nelle prossime settimane.
Nella retorica aziendalistica siamo soliti pensare ai leader come persone capaci, di talento, decise ed ambiziose, ma tendenzialmente egoiste, concentrate prevalentemente su se stesse. Adam Grant, brillante docente universitario americano, nel 2014 pubblicava Give and Take, un saggio in cui inseriva tra le caratteristiche che un leader deve possedere anche la generosità, ossia l’arte del relazionarsi con gli altri in maniera altruistica.