Tre consigli per combattere la dipendenza da social media
Se a fine giornata sommassimo tutti i minuti che abbiamo passato scrollando Instagram, controllando Facebook e postando su Twitter, rimarremmo sorpresi nel constatare quanto tempo trascorriamo facendo una cosa che, molti studi l’hanno dimostrato, ci rende infelici.
È importante perciò avere piena consapevolezza di quanto ognuno di noi sia “drogato di social media”, di quanto questi possano distrarci e farci perdere tempo, e quanto possano essere deleteri per il nostro lavoro. Ma è possibile disintossicarsi, o almeno tentare. Ecco cosa gli esperti suggeriscono di fare.
1. Moderarsi
Cancelliamo dal nostro smartphone le applicazioni dei social. Se lo facessimo tutti progressivamente diventerebbe sempre più inutile postare, e in poco tempo verrebbe meno quella pressione sociale che spinge tutti noi a condividere.
2. Essere decisi
Controllare i social nei tempi morti è ormai un automatismo, non è facile resistere alla tentazione, e anche senza le app scaricate c’è comunque la possibilità di accedere online. Esistono però delle applicazioni che bloccano l’accesso dallo smartphone e dal tuo computer per un determinato tempo, a determinati siti. Utilizzale.
3. Chiedere aiuto
Se ti rendi conto che la tua dipendenza è ormai fuori controllo, chiedi aiuto. Rivolgiti a un amico, a un parente, a un coinquilino o al partner. Chiedigli di nasconderti il telefono, di farti notare quando e per quanto lo usi. Se non funziona, fai come hanno già fatto il 23% degli americani, butta lo smartphone e comprati un telefono che telefoni e basta.