Al lavoro vivi un periodo di crisi? Poniti queste 4 domande
Capita a tutti, durante la carriera lavorativa, di vivere uno o più periodi di crisi professionale, essere demotivati e stanchi, stressati o momentaneamente incapaci di trovare la soluzione a un determinato problema. A volte le ragioni di questo momento di difficoltà sono chiare, altre volte più difficili da rintracciare, ma in ogni caso, per superare il brutto periodo, la prima cosa da fare è porsi queste 4 domande.
1. Perché sono qui?
Sono molte e diverse le motivazioni che possono portarci ad accettare un lavoro, ma dopo qualche tempo può diventare più difficile ricordarsi perché abbiamo scelto di fare quello che stiamo facendo. Vale perciò la pena chiederselo di tanto in tanto, e se le motivazioni che ci hanno portato ad accettare non sono più valide, è forse arrivato il momento di cambiare qualcosa.
2. Sto facendo tutto il possibile per crescere?
È stato dimostrato che i maggiori periodi di crisi si vivono a poca distanza di tempo dal raggiungimento di un obiettivo che ci eravamo prefissi: dopo una promozione, un avanzamento, un aumento. Questo perché a causa della crisi c’è spesso la mancanza di nuovi stimoli, di eccitazione. Perciò è importante ricordarsi che non si smette mai di crescere e di imparare. E se dentro l’azienda abbiamo raggiunto il massimo proviamo a cercare nuove soddisfazione fuori, anche nella vita personale.
3. È successo qualcosa?
A volte le difficoltà arrivano assieme ai cambiamenti, anche i più piccoli. Non dobbiamo mai fare l’errore di sottostimare quello che sta accadendo intorno a noi o che ci ha coinvolto in prima persona. Capire cosa ci disturba è il primo passo per superare la difficoltà.
4. Come vanno le cose fuori dall’ufficio?
A volte il nostro lavoro può diventare la cartina tornasole della nostra vita personale. A metterci in crisi è spesso l’idea che oltre il lavoro non ci rimanga molto altro e non sia tempo per vivere la nostra vita fuori. In questo caso ci può aiutare organizzare il nostro tempo libero, prendere degli impegni fissi, che riempiano la nostra giornata e non la riducano al solo lavoro.