5 tecniche di rilassamento da sperimentare in vacanza
Le ferie estive sono la giusta occasione per staccare la spina dagli obblighi e dalle responsabilità lavorative, per riposarci ed eliminare la stanchezza accumulata con il lavoro. In vacanza, poi, si ha più tempo per se stessi e a goderne è la nostra salute psico-fisica. In questi momenti di calma potremmo trovare del tempo per sperimentare delle tecniche di rilassamento, esercizi semplici ed efficaci da mettere in pratica al rientro in ufficio alle prime avvisaglie di stress.
1. Respirare profondamente
Isolatevi da tutto e tutti, sedetevi con la schiena bene eretta, chiudete gli occhi e posate una mano sulla pancia. Concentratevi solo sulla respirazione. Inspirate lentamente attraverso il naso, sentite il respiro attraversavi l’addome e dirigersi verso la testa. Espirate con la bocca.
2. La posizione del gatto
Si tratta della terza posizione dello yoga, detta Marjaryasana e ricorda la postura dei felini. Mettetevi carponi, ginocchia e palmi a terra, poi inarcate la schiena verso l’alto e orientate la testa verso il basso. I polsi dovranno essere in linea con le spalle e le ginocchia con i fianchi.
3. Meditazione della foglia
Trovate un posto tranquillo, sono preferibili dei parchi o dei contesti naturali, sedetevi e concentratevi sul vostro corpo e sulla vostra mente. Riassumete i pensieri con una sola parola, scrivetela su una foglia e lasciatela andare al vento, o gettatela via, lontana da voi. Osservatela senza intervenire, lasciatela andare.
4. Immaginazione creativa
Concentratevi sul respiro, quando sarete calmi immaginate un ambiente rilassante e attivate tutti i vostri sensi: che profumo sentite nell’aria? C’è qualche rumore? Cosa vedete? Quando siete pronti per tornare alla realtà contate fino a 5, poi aprite gli occhi.
5. Rilassamento muscolare progressivo
Scegliete un posto dove nessuno possa disturbarvi. Sedetevi su una poltrona o una panchina, chiudete gli occhi e stendete le gambe appoggiando le mani ai lati del ventre. Fate dei respiri profondi; poi, uno alla volta, sottoponete il gruppo muscolare su cui vi state concentrando alla maggiore tensione possibile. Iniziate dai piedi, salite per le gambe, passate al tronco e alla braccia, fino al collo.