Come gestire un collega insopportabile: 5 consigli
Tanto tempo fa c’era un vecchio e anziano saggio che viveva vicino a un villaggio e era conosciuto da tutti per la sua grande saggezza. Era solito organizzare incontri e letture per condividere la sua conoscenza con l’intera comunità e gli abitanti del villaggio erano ben felici di ascoltare i suoi insegnamenti. Nonostante questo però c’era tra i cittadini un uomo che disprezzava il vecchio saggio e non perdeva occasione per criticare lui e le sue parole. Questa spiacevole persona era così sgarbata e molesta da diventare in poco tempo mal vista da tutti gli altri abitanti, preoccupati che il suo atteggiamento potesse in qualche modo minacciare il buon nome e la tranquillità del villaggio stesso. Dopo qualche tempo però, il contestatore morì e all’uomo saggio si spezzò il cuore. Fu tra i pochi ad andare al funerale e rimase triste così a lungo che gli altri abitanti gli chiesero il perché della sua tristezza, non era morto proprio l’uomo che lo disprezzava, lo riprendeva in pubblico e con il quale era impossibile avere un dialogo costruttivo?
Maestro, perché è triste?” – Gli chiesero infine.
È morto un buon uomo, un vecchio amico.
Ma come poteva essere suo amico? Sappiamo che cercava di danneggiare la sua immagine, era sempre pronto a criticarla, a farle domande sgarbate e riprendendola in pubblico.
Credetemi – rispose il vecchio saggio – è stato l’unico che mi ha spinto a migliorarmi, l’unico che in tutti questi anni mi abbia aiutato a riflettere sulle mie parole e azioni.
Abbiamo voluto iniziare con questa vecchia storia perché è tra le storie antiche che si tramandano le più semplici verità. Sopportare chi non ci piace, o fare anche di più: imparare da chi non ci sopporta è sempre stato utile, ma oggi sta addirittura diventando la chiave per il nostro successo.
Inutile negarlo, le aziende, gli uffici, i posti di lavoro, non sono sempre le isole felici che ci piacerebbe fossero e ci può capitare di condividere gran parte della giornata, delle fatiche e degli obiettivi, con delle persone che detestiamo. Ma come sopportare quel collega che proprio non ci piace, ma anzi fare in modo che la sua presenza diventi per noi uno stimolo e uno spunto per migliorarsi? Ecco di seguito 5 pratiche che possono aiutarvi.
1. Giocare d’anticipo
Se sai che ti troverai a stretto contatto con quella persona di cui proprio non sopporti carattere e atteggiamenti gioca di anticipo. Cerca di arrivare preparato, calmo, sicuro di te. Stai attento alle possibilità di compromesso, non permettergli di cambiare il tuo modo di comportarti, devi essere tu ad avere il controllo della situazione.
2. Non buttare benzina sul fuoco
Non vale la pena ripagare il collega con la stessa moneta, evita lo scontro diretto e le brutte parole, non sarebbero altro che benzina sul fuoco e potrebbero finire col mettere te dalla parte del torto e in cattiva luce. Cerca invece di mettere in pratica un altro vecchio consiglio: prova a destabilizzarlo con la tua gentilezza.
3. Prendere l’iniziativa
Non è sempre così ma spesso i colleghi insopportabili sono quelli che hanno più difficoltà e bisogno di trovare qualcuno con cui instaurare un rapporto vero e d’amicizia. È probabile che non sappia davvero come comportarsi e finisca con il nascondersi dietro lo scudo della prepotenza e antipatia. Cerca di rompere quella barriera.
4. Chiedere aiuto
Anche se ti reputi la persona più giusta, corretta e professionale di questo mondo, ti sei mai chiesto se anche tu involontariamente hai un atteggiamento sbagliato nei suoi confronti? Chiedi aiuto a un’altra persona che possa darti una mano a mettere a fuoco davvero il problema, cerca un intermediario. Uno studio ha dimostrato proprio l’importanza del “supporto sociale” per risolvere i rapporti problematici.
Lavorare sereni fa bene all’azienda ma prima di tutto a se stessi, ecco perché è importante rimanere sempre positivi, circondarsi delle persone che ti fanno stare bene. Cerca di passare più tempo con i colleghi con cui vai d’accordo, non chiuderti in te stesso a causa della difficile situazione. Prendi atto che per il momento non sai come risolvere il rapporto problematico e non focalizzarti solo su quello. Quando sarai più sereno poi prova a vedere il lato positivo: sarà la giusta occasione per mettersi in discussione e trarre qualcosa di buono anche da questo conflitto.