Empowerment
Anche se hai poco tempo, non pranzare davanti al computer. Ecco perché
Di
Redazione Centodieci
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Cosa fai durante la pausa pranzo? Mangi un panino di corsa digitando occasionalmente sulla tastiera? Corri a prendere uno spuntino modesto e ti siedi di nuovo alla scrivania? Mastichi di corsa e via, daccapo a lavorare? Sbagliato. La pausa pranzo è un momento di rigenerazione fondamentale per ogni lavoratore, ecco perché dovremmo concederci del vero tempo per noi stessi e per le nostre relazioni durante i sessanta minuti solitamente dedicati a mettere qualcosa nello stomaco per sopravvivere fino alle 17 o alle 18.
- Meglio mangi, più energia hai
Semplice, banale, ma reale: mangiare un panino con una fetta di prosciutto e fontina oppure una coscia di pollo con insalata e un frutto non è la stessa cosa. Uno tampona lo stomaco con un carboidrato piuttosto povero e poche proteine, l’altro sistema il livello di vitamine necessarie alla concentrazione. Preoccupati non solo di come mangi ma di cosa mangi. Si comincia da qui. - Cambiare scenario aiuta la mente
Stai davvero seduto sulla tua sedia dalle 9 di mattina alle 18 (o magari 19, 20) di sera? È un peccato. Una passeggiata o una vera pausa possono avere un effetto straordinariamente benefico sull’umore e sulla concentrazione. Alzati, va’ dove vuoi, ma datti tregua e introduci variazione nella tua routine. - Socializzare solleva il morale
Non hai tempo, proprio no, nemmeno per una chiacchiera veloce. Troppi impegni, troppi fogli excel, troppo da scrivere. Eppure sarai doppiamente affaticato e depauperato alla fine della giornata se non ti concedi lo spazio di una sana interazione con i colleghi o chiunque altro. - Leggi! Perché no?
Tornando al punto precedente, se sei un libero professionista è possibile che tu lavori da solo. Ok. Non potrai prendere un caffè con esseri umani ma puoi comunque staccare la spina e usare la pausa pranzo per leggere qualcosa che ti interessa, ti nutre, ti offre stimoli. Compra un quotidiano, vai sui tuoi siti preferiti o guarda un video ma distogli la mente dal lavoro. - Riposare è una buona idea, se ce n’è la possibilità
Sempre se lavori da casa puoi concederti il lusso di mangiare (poco e bene) e chiudere gli occhi per una trentina di minuti. È incredibile quanto poco basti al corpo per rigenerarsi: spesso poco tempo di relax offre benefici giganteschi. Non è un peccato capitale distendersi sul proprio divano o sul proprio letto durante le ore lavorative. È scientificamente provato che migliora la performance della memoria, in realtà. - Visualizza una ricompensa
La giornata è lunga ma puoi proiettarti con la mente a quello che farai la sera, una volta tornato a casa o fatto quel che c’era da fare. Cosa hai programmato? Magari nulla, solo una serata tranquilla sul divano a guardare Netflix; oppure un aperitivo con un vecchio amico, una cena, un paio di ore di lettura. Dipende da te. Cosa ti fa stare bene? Tieni a mente la tua ricompensa e ti sentirai tanto più motivato ad agire velocemente e bene. Garantito!