6 trucchi per diventare mattinieri e iniziare la giornata pieni di energia
Ci sono giorni – e il lunedì ne sappiamo qualcosa – in cui non ne vogliamo sapere di alzarci dal letto. Ammettetelo anche voi, nonostante il nostro buon proposito di diventare dei veri mattinieri, spesso il suono della sveglia è un trauma che cerchiamo di superare durante tutta la giornata. A volte senza nemmeno riuscirci. Eppure si sa che il mattino ha l’oro in bocca, e iniziare la giornata presto, con il piede giusto, ci renderebbe più energici, con più tempo e calma a disposizione. Per fortuna svegliarsi presto, o prima rispetto al solito, non è un’impresa impossibile. Si tratta di modificare un po’ alla volta le nostre abitudini. Così facendo pian piano il nostro corpo si renderà conto dei vantaggi del nuovo stile di vita, e la sveglia di prima mattina non solo non sarà più un peso, ma ci renderà più attivi, energici e felici.
Ecco allora 6 semplici regole che vi aiuteranno a diventare mattinieri.
1. Spegnete i dispositivi elettronici
Per svegliarsi bene e in tempo è importante aver dormito nel modo corretto, essersi riposati. Per questo è consigliato evitare di star davanti ai dispositivi elettronici poco prima di coricarsi. La luce blu di computer, tablet, smartphone contribuisce infatti a rovinare il sonno poiché modifica la produzione del nostro cervello di melatonina, sostanza che regola il ciclo sonno-veglia.
2. Modifica la tua routine serale
In trucco per dormire bene e svegliarsi riposati è andare a dormire stanchi. Sembrerà banale ma spesso capita di andare a letto nonostante ci sentiamo ancora in forze, solo perché sappiamo che il giorno seguente la sveglia suonerà presto. Dormire nel modo migliore è però fondamentale: ci aiuta a non mettere su peso, contribuisce alla nostra capacità di trovare soluzioni ai problemi (di notte il nostro cervello rielabora tutti i pensieri della giornata) e diminuisce il rischio di attacchi di cuore. Per questo è necessario trovare un giusto ritmo. Per aiutarvi abituatevi a una routine serale: fate un bagno o una doccia, scrivete quello che dovete fare il giorno dopo, meditate.
3. La temperatura
Solitamente ci addormentiamo quando la temperatura corporea diminuisce e ci svegliamo quando invece si alza. L’ideale sarebbe dormire con una temperatura esterna tra i 18 e i 20 gradi Celsius, e svegliarsi con 22 gradi. Provate a impostare il riscaldamento o l’impianto d’aria condizionata di modo che nella vostra stanza ci siano le condizioni migliori per dormire al meglio. L’ideale sarebbe fare in modo di impostare il termostato di modo che la temperatura si alzi trenta minuti prima del suono della sveglia.
4. Iniziate per gradi
Se siete abituati a svegliarvi alle 8 è inutile impostare la sveglia per le 6. Rischiate solo che lo sforzo diventi controproducente, di ritrovarvi assonnati per tutto il giorno e rinunciare ancor prima di aver realmente iniziato. Impostate invece l’allarme ogni giorno qualche minuto prima. Dieci minuti alla volta sono l’ideale. In breve tempo riuscirete ad arrivare all’orario che desiderate, senza traumi.
5. Non ritardate la sveglia
Se avete dormito abbastanza e impostate la sveglia tutti i giorni alla stessa ora, dovreste svegliarvi da soli qualche minuto prima che questa suoni. In caso contrario, anche se l’allarme vi trovasse in fase REM, non ritardatela, non fate in modo che non suoni di nuovo. Rischiate di riaddormentarvi e iniziare da capo il ciclo di sonno, peggiorando la situazione. Per evitare di riaddormentarvi una buona pratica è quella di accendere una luce appena sentite la sveglia.
6. Luce, luce. luce
È stato dimostrato che la luce migliora il nostro umore. Questo perché penetra fin dentro il nostro cervello andando a colpire i centri neurali delle emozioni. Dopo esservi alzati quindi fate in modo che nella vostra camera entri più luce possibile. Nel caso la sveglia fosse impostata prima dell’alba non disperate: anche la luce artificiale – il più brillante che c’è – può aiutarvi a partire nel modo giusto.