Empowerment
Come gestire un'importante conversazione di lavoro: 6 consigli essenziali
Di
Redazione Centodieci
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Sul lavoro esistono conversazioni definitive in seguito alle quali le cose cambiano in maniera più o meno drastica. Queste conversazioni sono, più spesso, “uno a uno”: ci troviamo davanti a un interlocutore cui fornire un feedback, cui dare una notizia importante passibile di modificare la nostra e la loro situazione, qualcuno da ascoltare o qualcuno cui comunicare informazioni fondamentali. Come condurci, dunque? Come gestire la pressione prima e dopo? Come fare fruttare un meeting one to one? Ecco 5 consigli essenziali.
- Facciamo una scaletta dei punti fondamentali che vogliamo toccare
Certo, la tentazione di andare “a braccio” è forte; ci possiamo fidare di noi stessi, dopotutto. Eppure nelle conversazioni lavorative uno a uno il tempo è sovente molto prezioso, dunque dovremmo evitare di sprecarne e farne sprecare. Come? Segnando i punti salienti in una lista. - Prepariamoci
Sembra assurdo, ma occorre prepararsi a veicolare un certo messaggio oppure sapere in anticipo come reagire di fronte a una serie di possibili scenari. Cosa diremo se verremo promossi? Cosa, se vogliamo fare le dimissioni? Cosa se vogliamo presentarci al meglio e ottenere un incarico? Pensiamoci in anticipo. - Non perdiamoci
Ok, siamo seduti davanti alla persona con cui abbiamo preso appuntamento. Magari siamo un po’ agitati. Riduciamo le chiacchiere di circostanza al minimo e arriviamo al punto in men che non si dica; togliamoci il dente, agiamo. Niente procrastinazione. - Stiamo attenti alle nostre parole (siamo ottimisti!)
Non lasciamoci sfuggire sconforto, paura, preoccupazione. Parliamo con sicurezza e, assolutamente, tentiamo di concentrarci su ciò che è positivo e non negativo. Mostriamo i nostri punti di forza, facendo cenno ma senza soffermarci sulle nostre debolezze ossia senza mostrare all’altro le nostre emozioni problematiche. Possiamo farcela. - Facciamo seguire una mail di recap alla conversazione
Metti per iscritto quanto è stato detto, ossia offri un “follow-up” al colloquio o al dialogo. Scrivi una mail o invia un memo che riassuma i punti chiave toccati. - Non interrompiamo il dialogo
Mantieni viva la fiamma: se hai instaurato un rapporto migliore in seguito alla conversazione, oppure se hai sancito un allontanamento non ti perdere, mantieni un filo. Ti tornerà utile, garantito.