Le banche più tecnologiche sono banche più sostenibili

Di Massimo Doris

Massimo Doris è nato nel 1967. Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche presso l’Università Statale di Milano. È entrato a far parte dal 1996 del Consiglio di Amministrazione di Mediolanum. Dopo aver collaborato a Londra in qualità di Sales Assistant in UBS, in Merrill Lynch e in Credit Suisse Financial Product nel 1999 ha iniziato la sua esperienza lavorativa in Banca Mediolanum, diventando negli anni seguenti Responsabile Marketing per il lancio del sito di Banking online e Responsabile della Formazione della Rete di Vendita. Dal 2003 al 2005 è stato Italian Network Manager di Banca Mediolanum, Responsabile della [...]

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Pubblicato il 11.12.2017 alle 15:00

Lo scorso anno Banca Mediolanum ha raggiunto un grande risultato: superando brillantemente le valutazioni della Banca Centrale Europea ci siamo posizionati fra le banche più solide d’Europa. Questo non solo grazie ai risultati finanziari in sé, ma anche a una serie di operazioni che abbiamo compiuto per rendere la nostra attività sempre più responsabile, sostenibile e condivisa. Formazione, crescita personale, condivisione di valori e rispetto dell’ambiente sono parte integrante della nostra solidità.
In questo senso la sostenibilità sociale e ambientale è per noi un obiettivo primario: oltre a un più grande impegno per quanto riguarda gli investimenti socialmente responsabili (SRI), abbiamo compiuto grandi sforzi per ridurre in modo sostanziale l’impatto ambientale che le nostre sedi comportano. E un aiuto fondamentale in questo senso è venuto dalla tecnologia.
È indubbio che uno dei sistemi più immediati per ridurre la propria impronta ecologica sia quello di abbracciare soluzioni innovative che combattano sprechi e inefficienze. Questo è un modello che ormai le banche all’avanguardia seguono da decenni: già nel 2009 il New York Times parlava del fenomeno delle green bank, ma non basta solo focalizzare le proprie attività su investimenti e risparmiatori che fanno del bene al mondo in cui viviamo, bisogna cercare di impegnarsi in prima persona affinché un cambiamento positivo accada.
La digitalizzazione in questo senso ha aiutato moltissimo in questi anni a modificare in modo virtuoso certi meccanismi: l’utilizzo di strumenti digitali, ad esempio, ha ridotto di molto l’utilizzo dei documenti cartacei, un tempo sovrabbondanti in qualsiasi ambiente bancario; soluzioni innovative hanno permesso di ridurre gli sprechi di risorse negli uffici, nelle filiali e perfino presso i bancomat; il dialogo online e via app con i clienti ha permesso la riduzione di spostamenti, transazioni o passaggi inutili.
Ovviamente tutto ciò non risponde solamente all’adesione a principi ideali, comporta un vantaggio notevole nella gestione delle attività bancarie e dunque un vantaggio che si traduce anche per i clienti. Ma sostenibilità, in un organismo complesso com’è quello delle banche, non significa solamente rispettare l’ambiente, significa soprattutto rispettare le persone.
Mediolanum è diversa dalle altre banche perché “da sempre, siamo una banca di persone, per le persone”, ha sempre detto mio padre Ennio Doris. Proprio per questo concepiamo anche la tecnologia non come qualcosa che sostituisce l’uomo, una scusa per tagliare posti di lavoro o per delegare a qualche intelligenza artificiale la cura dei nostri clienti. Al contrario assecondare l’innovazione tecnologica significa assecondare le rinnovate esigenze degli utenti (semplificare le operazioni, ridurre le attese, dare riscontri più immediati) ma anche offrire servizi sempre più personalizzati e interattivi.
Da sempre la nostra spina dorsale sono stati i family banker: anche oggi, dietro a un sito internet responsive o a una app super-interattiva, ci sarà sempre un consulente qualificato che potrà dare una risposta e un’attenzione che una risorsa digitale non può garantire. Questo perché il dialogo che vogliamo instaurare sarà sempre un dialogo fra persone. Anche questa è la nostra idea di sostenibilità: clienti più soddisfatti e ben disposti saranno individui che abbracceranno con ancora più entusiasmo i valori che noi come Banca vogliamo trasmettere, quelli cioè della condivisione, della cultura, della crescita e di un ambiente più sano. Un mondo e una banca più sostenibili si costruiscono quindi un passo alla volta, una parola alla volta, un click alla volta.

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