Ecco dove cercare (e trovare) la forza e l'energia giusta per raggiungere i nostri obiettivi
“Non sono quello che mi è successo, sono quello che ho scelto di essere”.
Carl Gustav Jung
Più ci avviciniamo a un obiettivo, più lo sforzo richiesto è impegnativo e ci è necessario focus, energia e concentrazione.
All’inizio l’obiettivo è distante, è un filo arrotolato sulla sua matassa di cui non conosciamo la lunghezza e così le energie troppe volte sono dissipate lungo la strada; spesso il nostro piano per raggiungere ciò che ci siamo prefissati non prende in considerazione la relazione tra il tempo a disposizione con lo spazio occupato dalle azioni. Ed è a questo punto che ci rendiamo conto che dobbiamo fare i conti con l’energia.
L’energia si produce attraverso il corpo e per farlo dobbiamo divenire consapevoli di come funzioniamo, come possiamo generarla, come la sprechiamo, come la orientiamo, per diventare in questo modo capaci di conservarla, percepirla ed sfruttarla.
Prendersi cura della propria condizione fisica energetica ci può permettere un successo o una sconfitta in relazione a un obiettivo che abbiamo prefigurato. Troppe volte i fallimenti sono la conseguenza di una mancata gestione delle risorse e dell’energia a disposizione.
Torniamo un momento al nostro obiettivo e cerchiamo di capire quel che è necessario: se abbiamo un obiettivo a breve termine abbiamo certamente bisogno di forza. Immaginate un centometrista o uno scattista, la forza è in relazione al tempo necessario per arrivare all’obiettivo, quindi in questo caso dobbiamo essere capaci di erogare in un tempo rapido tutta l’energia che abbiamo generato e immagazzinato, abbiamo bisogno della massima potenza.
Pensiamo poi a una classica gara di ciclismo come il Tour de France o il Giro d’Italia comprenderemo subito che la nostra energia deve essere distribuita e rilasciata in un tempo lungo e che dobbiamo generare uno sforzo duraturo nello spazio che ci separa dall’arrivo, sviluppando così non tanto la potenza quanto l’endurance.
Se abbiamo necessità di sviluppare per il nostro obiettivo flessibilità dobbiamo lavorare sulla gestione della forza nello spazio e nel tempo mettendo insieme la potenza con l’endurance e questo possiamo osservarlo in una partita di tennis tra Roger Federer e Rafa Nadal.
La visione e la missione non sono separati dalla performance fisica, sono profondamente collegati e ci permettono di comprendere che per realizzare un obiettivo dobbiamo agganciare un altro livello, quello spirituale, che rappresenta il vero e profondo motivo per cui ci sentiamo chiamati al fare le cose.
L’energia è perciò una questione centrale che mette insieme tutti i livelli coinvolti, dallo spirito al corpo: viviamo tutti in una profonda crisi energetica derivata dal fatto che siamo sempre più sotto stress, costantemente connessi, senza sosta ed incapaci di recuperare momenti di pausa davvero rigeneranti.
Lo stress di per sé è uno straordinario motore evolutivo ma solo se associato alla capacità di recupero, di comprensione, di distacco, di distanza che ci permette di essere capaci di determinazione, che significa dosare le nostre energie esattamente con ciò che dobbiamo realizzare, nulla di più, nulla di meno. La vita è un esercizio meraviglioso, un’arte e possiamo rendercene conto attraverso la pratica della gratitudine.
La gratitudine è un’energia purissima in grado di rigenerare noi stessi e nello stesso momento gli altri a cui è rivolta. Qualsiasi sia l’obiettivo, il sogno, il desiderio, l’ambizione, la visione non dimentichiamoci di essere grati, la gratitudine è il più grande generatore di energia pulita che possiamo immaginare.
Facciamo un piccolo gioco, proviamo a ripensare a tutte quelle persone che ci hanno donato qualche cosa che ci ha permesso di crescere, migliorare e divenire quel che siamo oggi. Scriviamo su un foglio il loro nome, il motivo e ringraziamole. Scopriremo che questo semplice gesto innescherà una serie di sorprendenti conseguenze che ci porteranno ad uno stato di grazia, fiducia, chiarezza, apertura, benessere rendendoci pronti cosi a realizzare qualunque desiderio, scoprendo che non siamo soli ma che possiamo contare su noi stessi e su chi ci circonda, questo di per sé onora qualsiasi cosa decideremo realizzare.