Empowerment
Come identificare un cattivo capo (prima che sia troppo tardi)
Di
Redazione Centodieci
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Esistono segnali forti e chiari per identificare i cattivi leader, ma possono non essere immediatamente apparenti.
Ecco una piccola guida utile a riconoscere chi ti potrebbe dare una vera mano a crescere o almeno a lavorare serenamente e chi, invece, potrebbe darti problemi sul breve e lungo termine.
- Mancanza di comunicazione
Non c’è mai, nemmeno se viene convocato esplicitamente. Non risponde alle mail, non ti guarda negli occhi. Considera qualsiasi commento da parte tua una perdita di tempo. E, facendolo, ammutolisce chiunque gli stia attorno creando una strana atmosfera di omertà su ciò che non funziona. - Evita di prendere decisioni difficili
Un buon leader sa quand’è il momento di prendere una decisione dura, faticosa, costosa. Non di meno, lo fa. Non si tira indietro. Se comincia ad accampare scuse e tergiversare, ponetevi dubbi sul suo carisma e la sua capacità di guida. - La sua tattica è la paura
Frecciatine, rimproveri tra e righe, doppi sensi e non detti: un cattivo capo non è trasparente, abusa il suo potere e lo utilizza per portare gli impiegati in una sorta di regime di terrore nel quale non c’è ritorno dagli errori. Tutti sbagliamo, dunque sappiamo che prima o poi capiteremo sotto le sue grinfie e non sarà piacevole. In pratica lavoriamo con angoscia. - È avido di complimenti e riconoscimenti
Un buon leader sa dire “bravo”. Sa essere gentile e riconoscere i meriti di chi si dà da fare. Se è tirchio, invece; se è assorbito solo da se stesso; se vive nel suo empireo senza guardare mai in basso allora non sa fare il suo lavoro. - Confonde l’amicizia con il lavoro
Questa è complessa: possiamo essere tentati di dire “è un grandissimo capo!” perché ci invita all’aperitivo, a prendere un caffè o in discoteca. I problemi cominciano quando c’è da fare sul serio o si è in plateale disaccordo, e allora l’amicizia scompare e resta un rapporto spezzato. - Promette ma non mantiene
“Domani ti scrivo una mail per spiegarti tutto”: la mail non arriva. “Domani parlo con il capo del tuo aumento”: cade dalle nuvole quando gli chiedi com’è andata e ti risponde che se n’è dimenticato. “Domani ti corrispondo l’importo della fattura”: il conto piange. - Parla male dei tuoi colleghi
Se parla male degli altri quando sono assenti non avere illusioni, perché riserverà a te lo stesso trattamento. È poco ma sicuro. Come dice quell’adagio? Se vuoi sapere quello che una persona dice di te alle tue spalle, ascolta quello che ti dice degli altri.