La bontà non salverà l'umanità, ma farà di noi degli esseri umani migliori
Il 2017 è da poco arrivato! Un nuovo anno, pieno di aspettative, pieno di speranza…
Chissà quante persone prima di noi hanno guardato al nuovo anno con la nostra stessa voglia di un mondo migliore. Da 2017 anni la gente trattiene il fiato e spera, e prima dell’anno zero migliaia di anni ancora, e prima che l’uomo fosse capace di contare gli anni erano le stagioni a portare speranza. E ora basta guardare un telegiornale per vedere che l’uomo continua ad ammazzare i propri fratelli…! Nonostante le migliaia di migliaia di persone che per migliaia di anni hanno sperato in un mondo migliore, nulla è cambiato. Verrebbe da sperare che una razza di alieni belligeranti ci invadesse, almeno l’umanità per una volta sarebbe unita in un’unica bandiera. Perché il 2017 dovrebbe cambiare qualcosa?
Effettivamente è inutile sperare in qualcosa di migliore se continuiamo a fare esattamente come facciamo sempre.
Che cosa dunque dovremo donare a noi stessi per un anno più bello?
Difficile rispondere, ma con abbastanza sicurezza il “buonsenso” è una di queste cose: basterebbe spesso ascoltare le persone e capire quello che ci vogliono dire senza soffermarci troppo sulle parole ma guardando al significato, quanti scontri si eviterebbero così! Un po’ di “buona creanza” sarebbe molto utile. Spesso ci rapportiamo con il mondo e cerchiamo di violare ogni vincolo sociale solo per farci vedere liberi, imponendoci però la catena del dover per forza fare così. Va bene liberarci da regole assurde, ma non anche di quelle nate per il lieto vivere.
Un’altra cosa che, segretamente o meno, tutti vogliamo, è quella di diventare qualcuno che vale la pena essere ricordato. Che ci piaccia o no due sono le vie per essere ricordati: essere buoni con il prossimo o essere cattivi con il prossimo. Ovviamente se unito a questo vogliamo che le cose cambino, bisogna puntare sulla prima. È così difficile però, in una società dove tutti hanno tutto, o dove così si pensa, fare qualcosa di significativo per gli altri. Sarebbe più facile se ci si accontentasse e si apprezzassero le piccole cose. E se è vero che per cambiare il mondo bisogna prima cambiare se stessi, regaliamoci, per questo 2017, la semplicità, la bellissima dote di stupirsi per il poco e di essere grati per quello che abbiamo e che diamo per scontato. Non salveremo il mondo ma… è già tanto cominciare!