Provaci ancora: il segreto del successo è la perseveranza
Ognuno di noi, che lo ammetta o no, vuole vincere. Partecipare non è abbastanza in molti campi della vita: nella carriera, nella capacità di acquistare una casa, nelle relazioni.
Un buon modo per carpire le strategie più efficaci per raggiungere anche noi i traguardi che altri hanno afferrato prima di noi, è proprio imitare i migliori. Lo facevo quando ero agonista: stavamo ore a riguardare i video dei campioni, per vedere le strategie di combattimento sul ring.
È un ottimo metodo – peccato che di solito venga fatto male.
Un esempio eclatante l’ho sperimentato anni fa, quando Harry Potter è diventato un caso mondiale. Collaboravo già come scrittore per alcune case editrici e mi raccontavano di come le redazioni venissero letteralmente inondate di manoscritti perlopiù di saghe fantasy. Gli scrittori in erba avevano visto il grande successo di Harry Potter e volevano cavalcare quell’onda. Un problema: i libri avevano quasi tutti storie banali, erano chiaramente poco ricercati, scritti male e addirittura pieni di strafalcioni.
Il classico errore di chi guarda solo la superficie del successo, senza andare a scoprire cosa ha veramente fatto la differenza. Per J.K. Rowling, la differenza non l’ha fatta la scrittura. Se leggi la sua storia, scoprirai che per anni lei, madre single e povera, ha dovuto tenere duro e scrivere in ogni momento in cui la figlia dormiva. Adesso chiediti: se tu fossi una madre single, con gravi problemi economici, ti metteresti a scrivere sette libri, standoci dietro per anni? Perché vedi, questo è quello che ha fatto veramente la differenza, oltre al fatto che la Rowling aveva un’istruzione che la rendeva maledettamente brava a scrivere storie in inglese. Il suo successo mondiale? Fortuna. Ottimi libri, sicuramente, ma anche grande strategia di marketing e il momento giusto. Infatti, nessuno è riuscito ad imitare il suo successo e sicuramente molti ci hanno provato.
Noi funzioniamo a strategie: mentali e comportamentali. Alcune ci bloccano in una frustrante ripetizione di scelte e azioni poco efficaci, altre invece ci fanno arrivare dove vogliamo. Una strategia efficace ripetuta nel tempo vale oro: quando la mia azienda ha trovato la strategia di marketing corretta, la crescita è stata a due cifre.
Il problema è che spesso ci fermiamo alla superficie: crediamo che “scrivere una saga fantasy” sia tutto quello che ci serve. Quindi ci mettiamo d’estate a scrivere, durante le vacanze, poi mandiamo il nostro manoscritto e aspettiamo la pioggia di soldi. Mentre invece, se vogliamo imitare quello che ha reso Rowling una scrittrice di successo, dobbiamo diventare dei maestri nel raccontare storie, scrivere e leggere per anni, continuare a provare a pubblicare fino a quando non diventiamo conosciuti. Tempo previsto: circa 10 anni, non un’estate, peraltro senza alcuna garanzia di successo. Un po’ diverso come impegno, ed è per questo che preferiamo stare sulla superficie.
Eppure raggiungere i propri obiettivi è semplice, anche se non facile: sicuramente migliaia di persone hanno raggiunto gli obiettivi che hai in mente anche tu. Solo che ci concentriamo sulle routine sbagliate. Perché è più facile, perché speriamo di vincere senza sforzo.
Per essere eccellente, devi imparare a trovare ciò che fa veramente la differenza e poi metterlo in pratica e ti garantisco che sarà dura: per questo pochi ce la fanno, non per altro. Solo per una questione di azione efficace: solo in pochi accettano il prezzo da pagare per il loro obiettivo.
Il mondo sta andando nella direzione opposta: Superenalotto, siti sulla borsa online che ti promettono guadagni da favola in pochi giorni, pubblicità che non ti mostrano più il prezzo totale, ma solo la rata da pagare: ci stanno allenando a non guardare più in là del nostro naso.
Se vuoi vincere, qualsiasi cosa voglia dire per te, devi trovare le routine che fanno veramente la differenza. Leggendo la biografia di Ligabue, ho notato che una delle azioni che lo hanno reso quello che è oggi è che, al contrario del 99% delle band sconosciute, fin da subito aveva deciso di cantare solo canzoni sue. Questo voleva dire che per molto tempo cantavano canzoni che nessuno conosceva, e magari alcune erano anche bruttine, invece di appoggiarsi a mostri sacri come i Pink Floyd o i Rolling Stones. Questo però, nel lungo termine, ha fatto la differenza, perché loro si allenavano e diventavano sempre più bravi, e le persone cominciavano a conoscerli sempre di più.
Se cerchi bene, le strategie vincenti sono ovunque, ma devi andare oltre la superficie.
Ecco una piccola guida che mi torna sempre molto utile:
- Osserva chi ha raggiunto quello che vuoi raggiungere.
- Cerca di avere più informazioni possibili sulle azioni che lo hanno portato ad arrivare lì, molto prima di essere famoso, conosciuto o anche solo di avere vinto.
- Chiediti quali sono le azioni che sembrano molto diverse da quelle che farebbe una persona che non ha ambizioni particolari in quel campo: è un buon modo per capire quali azioni danno una marcia in più.
- Individua due o tre routine fondamentali che potresti mettere in atto e che ti porterebbero grandi vantaggi.
- Personalizza quelle routine: sperimenta, prova, fallisci velocemente e impara.
Il successo non è poi così lontano. Non fare il diverso per forza. Diverso non vuol dire efficace: guarda i risultati. Se non arrivano, cambia strategia.