Empowerment
Pratiche di felicità ed esercizi di gentilezza per sentirsi subito meglio
Di
Carolina Traverso
Psicologa, psicoterapeuta e insegnante di mindfulness formatasi negli Stati Uniti presso il Center for Mindfulness della University of Massachusetts Medical School, insegna mindfulness da diversi anni conducendo corsi per aziende e privati. Mente Calma, Cuore Aperto, il suo primo libro uscito a maggio 2016 con Sperling & Kupfer, è già alla sua prima ristampa. Vive e lavora a Milano, dove si dedica a cambiare il mondo curando Semplicemente Mindfulness, il progetto antistress dedicato a tutti coloro che desiderano coltivare l’arte di vivere momento per momento, stando bene con se stessi e con gli altri anche quando la vita si [...]
Dopo i primi cinque esercizi per mettere in pratica la felicità, continuo il percorso segnalandovene altri cinque. Il punto di partenza è sempre lo stesso: la felicità è qualcosa che tutti possiamo raggiungere, con un po’ di dedizione ed energia.
- Sperimenta con i tuoi punti forti
Ti siete mai chiesto cosa accadrebbe se dedicassi più tempo e attenzione alle tue caratteristiche positive, invece che ingigantire i tuoi difetti? Ogni giorno, per una settimana, scegli un aspetto di forza del tuo carattere: la determinazione, il sense of humour, la gentilezza o qualsiasi altra qualità che ti riconosca. Rifletti su come puoi applicarla in diversi contesti, per esempio, come portare in ufficio la pazienza che hai con i figli, o a casa la creatività che esprimi sul lavoro?
Chi fa questo esercizio non solo si sente più felice dopo soli sette giorni, ma i benefici durano per mesi. - Fai atti di gentilezza
Non è detto che per sentirci bene dobbiamo dedicarci solo a noi stessi, anzi, la scienza suggerisce che connetterci con gli altri porta dritto alla felicità. Prendi un giorno qualsiasi e rendilo speciale impegnandoti a compiere cinque atti di gentilezza. Non pensare necessariamente a gesti clamorosi, ma concentrati sulla varietà, per esempio aiuta un amico a fare una commissione, dona il sangue, paga un libro a uno sconosciuto. A fine giornata, scrivi gli atti di gentilezza compiuti e non dimenticare di annotare come ti hanno fatto sentire. - Aumenta le sensazioni positive legate al donare
Alcuni atti di gentilezza potrebbero coinvolgere la scelta di donare tempo o denaro. Per godere appieno della generosità, fai in modo che il tuo dare sia una scelta libera, non obbligata, e ricordati che non c’è nulla di male nel sottrarsi a richieste aggressive. Quando fai un regalo, sappi che dedicare del tempo a chi ami ti renderà più felice rispetto al comprare qualcosa e basta. Se doni denaro a un’associazione, non accontentarti di essere informato sull’uso che ne verrà fatto ma chiedi di essere aggiornato nel tempo sull’impatto del tuo gesto. - Smettila di inseguire la felicità
Diceva Thoreau che la felicità è come una farfalla: più la insegui e più ti sfugge ma, se porti la tua attenzione ad altro, verrà dolcemente a poggiarsi sulla tua spalla. Cercare la felicità a tutti i costi, o convincerci che per essere felici le cose debbano andare per forza secondo i nostri piani, è una ricetta per l’insoddisfazione. Ricorda che la tristezza non è qualcosa da evitare a ogni costo ma un sentimento naturale, che si trasforma in disperazione solo se contrastata. La prossima volta che ti prende la malinconia, invece di scacciarla sii gentile con te stesso, mobilitando tutto il coraggio e la curiosità che hai a disposizione prova a conoscerla. Ti sentirai più vivo. - Medita
Meditare è lo strumento più potente che conosco per allenarci alla felicità. Non è un modo per raggiungere l’estasi o iniziare a vedere il mondo con un paio di occhiali rosa, ma è un insieme di strumenti per conoscere ciò che accade dentro e fuori di noi, che ci aiuta a non cadere nella trappola di dovere continuamente correggere tutto e tutti. Ma non solo: meditare ci aiuta a vedere che, indipendentemente dalle circostanze, possiamo vivere al centro della nostra esistenza affrontandola pienamente. Prova subito con le tracce audio di mente calma cuore aperto.
Buona pratica!