Il mondo in una mail. Come informarsi e migliorarsi con le newsletter
Settembre e ottobre, si sa, per molti equivalgono a Capodanno. Archiviate le ferie siamo pieni di buoni propositi: da quelli fisici, come fare più sport o andare in palestra, a quelli formativi, come un corso d’inglese o di crescita personale. Per molti c’è anche la voglia o necessità di non “perdersi dei pezzi”, di saperne di più ed essere sempre aggiornati. Ma in un mondo in cui la sovrabbondanza di informazioni ci porta da un posto all’altro, virtualmente e non solo, fare content curation non basta più. Per questo motivo tornano sicuramente utili le newsletter che alcuni, visto lo stradominio di Facebook come fonte di notizie, davano per morte e che invece sono ancora il modo più immediato e pratico per restare informati.
Ma quali scegliere? E come evitare che intasino la casella di posta insieme alle varie mail promozionali?
Qui sotto alcuni suggerimenti che si basano sull’avere un’informazione a 360 gradi, argomenti di cui parlare con le persone che incontriamo ogni giorno, fare i giusti approfondimenti e non perdersi nel mare magnum delle notizie.
Good Morning Italia: un “concentrato di informazione to drive the day”, come dicono gli ideatori.
Una raccolta di notizie di politica estera e italiana, economia, sociale, la tecnologia, sport, la rassegna stampa con i titoli del giorno e nel fine settimana spazio a weekender, una sezione con consigli di lettura e approfondimenti provenienti sia dalla stampa italiana che estera. Dietro le quinte? Ottimi giornalisti che ogni mattina prima delle 8 mandano una mail che per me è praticamente imperdibile. Ottimo l’editing delle notizie, che fa sì che quasi basta leggere la mail senza cliccare sui link per avere una visione d’insieme su ciò che sta accadendo nel mondo. Dopo un periodo di prova gratuito di un mese, si può scegliere se fare abbonamenti che partono dai due euro al mese e prevedono addirittura la formula “a vita”.
Slow News: arriva il mercoledì e la domenica mattina, è “buona informazione” che prevede storie e approfondimenti di politica, letteratura, economia, ma anche rimandi a blog e playlist musicali per accompagnare la lettura. «Noi crediamo che ci siano cose da sapere e altre no» spiega Gabriele Ferraresi, uno degli ideatori, «poi altre che non aggiungono niente e altre ancora che possiamo ignorare tranquillamente». Con Slow News si cerca di restituire al lettore una cosa preziosa: il tempo per leggere quello che vale la pena leggere. Anche in questo caso, la formula è ad abbonamento mensile o annuale.
Di che cosa parlare stasera a cena: è il diario delle cose notevoli secondo Marco Alfieri, ex direttore de Linkiesta. Una newsletter disponibile su Il Foglio che si apre con una citazione e continua con notizie dall’Italia e dal mondo, suddivise in paragrafi come Se ne parla oggi, pura attualità, Mappa del giorno, con mappe o infografiche, Argomenti di dibattito, Mettetevi comodi e altro ancora.
Gratuita, è l’ideale per tutti quelli che hanno voglia di scoprire argomenti interessanti e a cena con gli amici vogliono fare “bella figura”.
Medium e le storie della settimana: Medium rappresenta l’ultima frontiera del blogging, perché è sia piattaforma sia editore. Ecco che quindi ogni venerdì invia la newsletter Le storie della settimana, con spunti interessanti opera di designer, giornalisti, scrittori e pensatori. Oltre alla versione in italiano, sempre gratis c’è anche il Medium Daily o Weekly Digest in inglese: per riceverle è necessario iscriversi al sito.
Una cosa al giorno: una newsletter che ci fa gustare il bello delle piccole cose, una sola volta al giorno «per stupire e farti scoprire qualcosa di nuovo» come dicono i creatori Rocco Rossitto, consulente e formatore in comunicazione e marketing digitale, e Claudia Vago, social media e content manager. Qualche esempio? Canzoni, video da vedere e tante curiosità.